Sei anni di reclusione. É questa la pena a cui è stato condannato, con rito abbreviato, un uomo di origine tunisina di 32 anni che è stato processato al tribunale penale di Perugia per dei reati commessi a Città di Castello e nelle zone limitrofe durante lo scorso anno.
L’uomo, difeso dall’avvocato Cristian Giorni, ha scelto il rito abbreviato verosimilmente per ottenere uno sconto di pena. Lo scorso anno era stato fermato perché, in soli due giorni aveva scippato una donna e rapinato un uomo. Entrambi erano stati minacciati con un coltello.
Il primo episodio era accaduto il 25 ottobre scorso quando aveva cercato di strappare la borsa ad una donna che stava camminando. Lei aveva cercato di opporsi ma l’uomo l’aveva minacciata col coltello e l’aveva strattonata a terra. Il giorno dopo, invece, aveva condotto un uomo in un vicolo del centro storico e, sempre con lo stesso coltello, si era fatto consegnare le 700 euro che aveva in tasca. Non solo questo, al 32enne vengono mosse anche molte altre accuse riguardanti furti in supermercati e altre rapine che gli sono valse una condanna decisamente pesante.