“Mai avrei pensato in vita mia di trovarmi d’accordo con il consigliere regionale del Pd Giacomo Leonelli, con cui in passato mi sono ‘scontrata’ verbalmente, soprattutto sulla Perugina…”. Miracoli della Sase, che se non è riuscita a far decollare la pace tra Chianella e Leonelli, mette in sintonia la presidente di Movimento per Perugia, Carla Spagnoli, con il consigliere dem.
“La mia onestà intellettuale, però – scrive Spagnoli – oggi mi spinge a fare un plauso sincero al consigliere Leonelli che da tempo sta portando avanti una battaglia politica vera per chiedere un autentico rinnovamento nel Cda della Sase, la società di gestione dell’aeroporto di Perugia che in questi anni si è ‘distinta’ per certe scelte a dir poco discutibili che di sicuro non hanno fatto bene all’immagine pubblica dello scalo umbro“.
Spagnoli ricorda i risultati non certo esaltanti ottenuti da questa gestione: oggi l’aeroporto si ritrova ad avere collegamenti solo con Catania, Londra, Bruxelles, Tirana e, da aprile, con Malta. Non ci sono ancora tratte nazionali, esclusa quella con Catania, e ormai da anni sentiamo annunciare nuove rotte (in primis per Milano) senza che di queste vi sia traccia…
“In compenso – prosegue – in questo periodo abbiamo visto collegamenti prima attivi e poi cancellati: pensiamo ai voli per Roma, Francoforte, Bucarest, Cagliari, Trapani… Per carità, è vero che nella maggior parte dei casi l’addio di queste rotte non è dipeso tanto dalla Sase, ma piuttosto dalle compagnie aeree, ciò non toglie però il fatto che in questi anni gli attuali vertici Sase non siano stati in grado di valorizzare le potenzialità dell’aeroporto e portare nuovi voli con le altre città italiane e con le grandi capitali europee oltre a Londra!!! Così oggi l’Umbria si ritrova a non avere, nei fatti, un aeroporto degno di tal nome“.
Eppure, di risorse finanziarie in questi anni ne sono state investite per l’aeroporto, secondo Carla Spagnoli. Che ricorda la vicenda della compagnia aerea FlyVolare, con i 500.000 euro di caparra dati nel 2017 per l’attivazione di nove voli a questa compagnia che non aveva nemmeno le regolari licenze per il trasporto aereo. Soldi di cui 250.000 euro sono stati restituiti. “E pensare – ricorda Spagnoli – che l’accordo con la compagnia era stato annunciato in una conferenza stampa proprio all’aeroporto, alla presenza del presidente SASE e del Presidente della compagnia con sede a Malta! Pure la presidente Marini in quei giorni si univa ai cori di giubilo e parlava di «un’importante salto di qualità a breve» del trasporto aereo in Umbria: quanto breve, dopo due anni, non è dato sapere…“.
E poi gli altri ‘annunci’, che riguardavano accordi della Sase con le compagnie FlyMarche, Cobrex e Aliblue Malta per nuovi voli mai partiti…
“Eppure il Cda della Sase – stigmatizza Carla Spagnoli – è ancora oggi al suo posto nonostante tutto e nonostante una mozione dello stesso Leonelli per «il superamento del Cda attuale della Sase spa», approvata lo scorso dicembre in Consiglio regionale”. Anzi la Sase sta pure portando avanti un nuovo progetto, quello dell’Accademia del Volo per preparare i futuri piloti. “Non entriamo nel merito di questa vicenda e, per carità, ben vengano nuove opportunità come quella dell’Accademia – conclude Carla Spagnoli – ma stavolta ci auguriamo che almeno questo progetto venga valutato in maniera approfondita in tutti i suoi aspetti e soprattutto che non sia d’intralcio allo sviluppo del traffico dei passeggeri e all’attivazione di nuovi voli che gli umbri stanno ancora aspettando, ormai da troppo tempo! Bene quindi in questo caso la posizione di Leonelli, che non sembra trovare sponde nemmeno tra la sua maggioranza: ci auguriamo che venga sostenuto da altri consiglieri, anche di opposizione, visto che in ballo c’è un interesse comune fin troppo importante: il futuro dell’aeroporto, ovvero il futuro di tutta l’Umbria!“.