Il consigliere comunale di Sant’Anatolia di Narco Gianluca Valeriani, che già si era rivolto alla stampa per rimarcare di essersi strenuamente opposto al provvedimento con cui la maggioranza aveva stanziato un contributo di 2mila euro per mantenere la Caserma della Forestale, è tornato nei giorni scorsi sull’argomento più furente che mai. Valeriani ha infatti presentato un esposto direttamente al Prefetto, nel quale lamenta di non poter espletare la sua funzione di membro dell’opposizione consiliare a causa delle risposte totalmente evasive da parte del sindaco e dei suoi collaboratori, che inoltre non avrebbero gli avrebbero messo a disposizione i documenti richiesti. Ecco il testo dell’esposto.
“Illustrissimo Sig. Prefetto, sono Valeriani Gianluca, un Consigliere Comunale del Comune di S. Anatolia di Narco, mi rivolgo a Lei per comunicarle quanto segue. In data 22.04.2013 e 19.04.2013 depositavo presso il Comune di S. Anatolia di Narco delle richieste tese ad ottenere documenti riguardanti una copia di denuncia a seguito di un furto, e informazioni circa le aziende partecipate del Comune e il comportamento dei rappresentanti circa votazioni e bilancio, come da documentazione che allego.
In data 07.05.2013 e 02.05.2013 l'Amministrazione rispondeva per tramite del Responsabile di Area Pasqua Lena Bianchi nel primo caso e direttamente tramite il Sindaco Tullio Fibraroli nel secondo caso. Le risposte fornite, ad argomentazioni serie dal mio punto di vista, sono risultate del tutto evasive e non sono stati messi, cosa questa gravissima, a disposizione i documenti richiesti necessari alla verifica; tutto ciò ostacola la mia attività di consigliere comunale e la funzione di controllo deputata all'opposizione, funzione questa a me riservata su mandato elettorale esplicito dei cittadini del mio comune.
Chiedo a lei con forza, in virtù dell'autorità e delle funzioni a lei riservate per legge, di predisporre ogni atto idoneo a consentire al sottoscritto il pieno esercizio delle prerogative di Consigliere Comunale, sanzionando l'Amministrazione e il Sindaco per l'inadempienza compiuta. Restando a disposizione per ogni altro ed eventuale chiarimento in merito porgo distinti saluti”.