Grande festa al Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni in onore della patrona dell’artiglieria Santa Barbara che si svolgerà martedì 4 dicembre prossimo. Il programma della giornata prevede: alle 10,30 la Santa Messa Solenne al termine i messaggi di rito e il saluto del direttore Colonnello Gabriele Ghione. Quest’anno sarà distribuito a tutti i partecipanti un singolare depliant ricordo recante il saluto del direttore del Polo e l’immagine, con tanto di scheda descrittiva del dipinto recante Santa Barbara in un affresco di scuola raffaellesca conservato presso una chiesa della Valnerina, di recente restaurato. Il depliant presenta anche una scheda descrittiva del dipinto tratto dal libro “Dal belice all’Umbria” dello storico ferentillese Carlo Favetti. Seguirà il pranzo ufficiale offerto dalla direzione sia ai dipendenti che al personale in quiescenza. “Assunto la carica di direttore del Polo di Mantenimento delle armi leggere di Terni in data 28 Giugno 2012, – spiega il colonnello Gabriele Ghione- per la prima volta ho l’onore di celebrare, insieme a tutte le maestranze, la ricorrenza della nostra Patrona Santa Barbara. Un momento importante per la nostra realtà dove questi valori, tramandati dai nostri predecessori, sono rimasti vivi e palpitanti nel corso degli anni. Il Polo di Terni – continua – in questa giornata, da sempre, invita alla celebrazione anche i dipendenti in quiescenza, affinché, insieme, si possano consolidare quei legami di affetto e amicizia che sono alla base della esistenza di ognuno di noi. Il nostro Stabilimento, per la sua tipologia è il fiore all’occhiello dell’Esercito Italiano e questo si deve alle maestranze, che da tempo, operano con professionalità e dedizione. Ringrazio – aggiunge – coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa iniziativa culturale in particolare alla redazione di questo artistico depliant, il quale mostra un particolare di affresco di scuola raffaellesca raffigurante la martire Santa Barbara prodotto nel 1543 dal pittore Giacomo Santoro da Giuliana detto Jacopo Siculo e conservato presso la chiesa Collegiata di Santa Maria a Matterella di Ferentillo. Con la speranza che Santa Barbara, nostra patrona, possa illuminare il nostro cammino e proteggere le nostre famiglie i nostri cari e la nostra fabbrica – conclude – auguro un caloroso e affettuoso saluto a tutti i partecipanti”.