Sanitopoli, è il giorno del giudizio. Prima udienza preliminare, questa mattina, per le 39 persone (politici, medici, manager e impiegati pubblici) finiti nell’inchiesta sui presunti concorsi pilotati all’ospedale di Perugia. Quasi 150 le persone che si ritroveranno nell’aula congressi dell’Istituto Capitini.
Tra gli imputati anche l’ex presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, l’ex assessore alla Sanità Luca Barberini e l’ex sottosegretario agli interni e segretario del Pd umbro Gianpiero Bocci. Insieme ad altri 36 indagati compariranno davanti al giudice per le indagini preliminari che dovrà decidere sull’eventuale rinvio a giudizio.
Capitini, tra quarantene e maxi processi
L’auditorium del Capitini, di proprietà della Provincia di Perugia, verrà utilizzata per ospitare alcuni grandi processi. Così da avere spazio a sufficienza per mantenere i distanziamenti previsti dai protocolli anti Covid. Il legale di Bocci, David Brunelli, aveva chiesto, invano, che il processo fosse stato fatto slittare a causa della pandemia.
Il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, in conferenza stampa insieme al direttore dell’Ente Stefano Mazzoni e al comandante della polizia provinciale Joselito Orlando ha assicurato che non ci sarà alcuna promiscuità e inferferenza con le attività dell’istituto scolastico. Che ha dovuto affrontare l’emergenza Covid (come altre scuole perugine e umbre) con un’altra classe in isolamento dopo un caso positivo.
Bacchetta: nessuna interferenza con le attività della scuola
Bacchetta ha ribadito che la soluzione è assolutamente temporanea. “Anche la dirigenza scolastica, dopo le iniziali perplessità – ha aggiunto il presidente – si è attivata per rendere la collaborazione tra istituzioni fattiva e consona alle esigenze straordinarie che la pandemia impone. Ingressi e orari rigorosamente separati, quindi, nessuna possibilità di promiscuità, utilizzo dell’Auditorium da parte del Tribunale limitatamente allo svolgimento delle attività processuali, preventiva informazione del calendario del processi all’Istituto scolastico con cui concertare le migliori misure organizzative per garantire l’attività didattica nei giorni di utilizzo da parte del Tribunale. Inoltre la Polizia Provinciale avrà il compito di vigilare a garanzia della massima sicurezza”.
Sicurezza, giovedì la prova
La polizia provinciale vigilerà sul rispetto delle norme di sicurezza. Ieri pomeriggio si è tenuta una sorta di prova generale al Capitini, con la supervisione del dirigente del patrimonio, Bruno Palazzetti.
L’udienza, con inizio alle ore 11, è ovviamente a porte chiuse.