Da ieri mattina, sabato 14 giugno, tutti i sangiustinesi, passando per piazza del Municipio, hanno avuto una sensazione diversa dal solito. La gigantesca “mano” fatta di tappi di sughero e “ripiena” con circa 1000 piante grasse, infatti, è stata tolta dalla sua abituale sede presso il centro cittadino.
L’opera, una scultura vegetale rappresentante una mano che tiene tra le dita una bilancia (quest’ultima rappresentata nel simbolo del comune), era in città dal lontano novembre 2012, quando fu presentata per la prima volta al pubblico durante la manifestazione fieristica “Sapori e Mestieri”. Autori del particolare “arto” furono i fioristi del Laboratorio delle idee di Milazzo, i quali crearono una struttura predisposta a favorire la crescita naturale dell piante al suo interno.
L’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Manfroni ha dichiarato: “Lo spostamento dalla Piazza è definitivo ma l’opera, di proprietà del comune, sarà collocata in altro luogo più consono”.
“La mano” di San Giustino, opera che a suo tempo suscitò anche polemiche riguardanti i costi e i “gusti” dei cittadini, tornerà quindi, prossimamente, ad arredare la sua città. I suoi affezionati non hanno motivo di preoccuparsi.