Non stiamo parlando del personaggio mitologico e di fantasia “Thor”. Il protagonista della vicenda non è altro che un 42enne di San Giustino che, nella notte tra venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo, ha raggiunto un bar del luogo in evidente stato di ebbrezza e ha scatenato il pandemonio.
Erano circa le 2 quando l’uomo ha iniziato ad inveire, senza un apparente motivo, contro i clienti presenti e sferrare colpi di martello agli sfortunati capitatigli a tiro. Nonostante la situazione insolita e pericolosa nessuno ha riportato grosse ferite, tranne un 20enne che avrebbe riportato delle lesioni al volto guaribili in otto giorni.
Poco dopo, nel medesimo bar, sono arrivati anche i Carabinieri ma il sopraggiungere dei militari, invece che placare gli animi, ha agitato ancora di più il 42enne. Quest’ultimo, infatti, ha aggredito anche due dei militari intervenuti. Anche se in maniera più difficile del previsto, l’uomo è stato comunque arrestato e subito condotto all’Ospedale di Città di Castello per alcune contusioni riportate nel corso della colluttazione e per le cure del caso. Insieme a questo sono stati medicati anche i due Carabinieri coinvolti. Sempre al nosocomio tifernate il 42enne è stato sottoposto ad accurate analisi, le quali hanno accertato che l’uomo era sotto l’effetto di alcol e cocaina. Condotto presso il carcere perugino di Capanne, ora dovrà rispondere di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.