Samuel “Sami” Modiano, ebreo italiano sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, è cittadino onorario di Perugia.
Il consiglio comunale ha approvato con 31 voti a favore la mozione, presentata dal gruppo Fratelli d’Italia, con cui si chiede di attivare la procedura prevista dallo statuto del Comune di Perugia al fine di conferire quanto prima la cittadinanza onoraria a Samuel, detto Sami, Modiano, “per tutto ciò che la sua vita ha rappresentato, per il legame con Perugia, per l’impegno profuso e ancora da realizzare, per il racconto e la condivisione con i giovani della nostra città”.
Chi è Sami Modiano
Sami Modiano è, come Piero Terracina, suo grande amico, anch’egli superstite dell’Olocausto, essendo sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Proprio lì, durante la prigionia nel lager nazista, conobbe Terracina, con cui poi ha condiviso l’impegno verso i giovani per far loro conoscere le atrocità dei campi di sterminio. Nel 2005 Piero Terracina lo convinse ad accettare l’invito dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni a prendere parte ad un viaggio ad Auschwitz organizzato per gli studenti dei licei romani.
Da allora, Modiano si è dedicato a far conoscere la sua esperienza ai ragazzi nelle scuole medie e superiori. Nel 2009 la sua voce è inclusa nel progetto di raccolta dei “racconti di chi è sopravvissuto”, una ricerca condotta tra il 1995 e il 2008 da Marcello Pezzetti per conto del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea che ha portato alla raccolta delle testimonianze di quasi tutti i sopravvissuti italiani dai campi di concentramento allora ancora viventi. Nel 2013 pubblica un libro di memorie, “Per questo ho vissuto” (Rizzoli), nel quale descrive l’inferno di Auschwitz e racconta cosa significhi ricominciare a vivere dopo essere sfuggito agli orrori del campo di sterminio.
Il dibattito
“Nel 2017 – ha ricordato il consigliere Paolo Befani illustrando la proposta – Modiano è stato protagonista a Perugia, insieme allo stesso Terracina –in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a quest’ultimo- di un incontro memorabile con centinaia di giovani di diverse scuole perugine, in cui per la prima volta parlò di fronte ad un così grande pubblico. Riteniamo, pertanto, -ha proseguito Befani- che il legame fra la città di Perugia e Sami Modiano sia già affermato e che il conferimento anche a lui della cittadinanza onoraria di Perugia, dopo quello a Terracina e quello, approvato di recente, alla senatrice Liliana Segre, sia un modo per sottolineare ancora il convinto no della città di Perugia all’antisemitismo e ad ogni altra forma di razzismo”.
La consigliera Elena Ranfa ha preannunciato un voto a favore da parte del Pd sulla mozione “senza se e senza ma, perché davanti a proposte come questa non c’è motivo valido per astenersi e, tantomeno, votare contro”.
La consigliera Lucia Maddoli ha parlato di iniziativa lodevole, al punto che la stessa è stata subito accolta favorevolmente dal gruppo Idee, persone, Perugia.
Un voto a favore della mozione è stato preannunciato anche dalla capogruppo del M5S Francesca Tizi.
La capogruppo del Pd Sarah Bistocchi ha accolto con favore l’iniziativa, pur esprimendo rammarico per quanto accaduto in occasione del dibattito sull’odg proposto dall’opposizione in merito alla concessione della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, quando alcuni consiglieri di maggioranza avevano deciso di astenersi o avevano posto condizioni circa la votazione a favore dell’atto.
Giuliano Giubilei ha riferito al Consiglio di aver avuto la fortuna di conoscere Sami Modiano, partecipando insieme a lui alla visita di Auschwitz. L’auspicio – ha continuato Giubilei – è che tale iniziativa non sia strumentale, alla luce di posizioni espresse recentemente da membri del centro-destra a livello nazionale.