“Diamo il benvenuto nella grande famiglia della Lega ai senatori Ugo Grassi, Francesco Urrano e Stefano Lucidi che sul Mes e su tanto altro sono rimasti coerenti con i propri ideali, rinnegati e traditi dai 5Stelle ormai a rimorchio del Pd“.
E’ questo post in serata di Matteo Salvini ad ufficializzare l’ingresso nella Lega dei tre senatori che lasciano il Movimento 5 stelle. Il primo a rompere formalmente gli indugi era stato Ugo Grassi, ma appariva ormai scontato l’ingresso nella Lega anche degli altri due senatori in rotta con il capo politico pentastellato Luigi Di Maio, tra cui l’umbro Stefano Lucidi. Che aveva di fatto sancito l’addio al Movimento 5 stelle con quello che è stato ribattezzato da Enrico Mentana il “discorso del criceto“.
“Qualcuno ha detto che le elezioni in Umbria (con l’alleanza tra il Pd e il M5s, ndr) sono state un esperimento. Beh, io non mi sento una cavia né un criceto, quindi esco dalla ruota e voto no“, aveva detto Lucidi in Senato dopo le comunicazioni del presidente Conte sul Mes. Un discorso che aveva sancito appunto il divorzio con i 5 stelle, anche se Lucidi non aveva ancora ufficializzato l’ingresso nella Lega, dato comunque ormai per certo da un paio di giorni.
Ad ufficializzare il cambio di casacca di Lucidi – via quella gialla, addosso quella verde – ci ha pensato allora Matteo Salvini.
Scatenando l’ira di Di Maio: “Dicano quanto costa al kg un senatore per la Lega. Questa è la solita dinamica dei voltagabbana degli ultimi 20 anni“.
Parole a cui Salvini ha replicato così: “Sono stati Di Maio e Grillo a tradire gli ideali del Movimento 5 stelle“.
Fioccano i commenti sui social, anche a Spoleto e Terni, “territorio” del senatore Lucidi. E compaiono tante foto di criceti…