In tempo di crisi le bollette sono considerate una sgradevole notizia. Così un trentenne di origine colombiana aveva trovato una soluzione conveniente quanto illegale per aggirare la spesa legata a quella relativa alla corrente elettrica. Il raggiro ai danni dell’Enel si è concluso nella giornata di ieri, quando i Carabiniere del Nucleo Radiomobile di Foligno hanno scoperto la truffa perpetrata dopo il distacco della fornitura per il mancato pagamento delle bollette.
Il giovane, un operaio residente nel centro storico di Foligno, in regola con il permesso di soggiorno, aveva attivato lo scorso novembre la procedura di allaccio della corrente elettrica nell’appartamento in cui si trovava in affitto , senza poi aver mai provveduto al pagamento dei relativi costi. Inevitabile conseguenza il distacco della fornitura da parte dell’Enel. Il giovane era comunque riuscito a provvedere autonomamente, infrangendo i sigilli e manomettendo il contatore escludendolo. Oltre al mancato pagamento di diverse centinaia di euro delle bollette non saldate, a carico dell’operaio va aggiunta l’energia elettrica asportata illegalmente, impossibile da quantificare.
Il giovane è stato rintracciato nell'appartamento ove abita da solo, tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Comando in attesa della convalida.
f.m.