Arriva l'ordinanza sindacale con misure obbligatorie di tutela della salute e sicurezza pubbliche per i cittadini residenti a Bivio Lugnano, negli immediati pressi della falegnameria interessata dall'incendio di mercoledì 29 marzo
Con un’ordinanza sindacale (n. 72 del 30 marzo 2023) l’amministrazione comunale di Città di Castello ha disposto l’adozione da parte della popolazione residente a Bivio Lugnano di alcune misure a tutela della salute e sicurezza pubbliche, a seguito dell’incendio in una falegnameria verificatosi mercoledì 29 marzo.
Il provvedimento stabilisce che per un raggio di 500 metri dal luogo dell’incendio dovranno essere limitate le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e, in caso di fumi persistenti e maleodoranti, dovranno essere chiuse le finestre degli edifici fino all’esecuzione degli accertamenti che si dovessero rendere necessari.
L’ordinanza vieta anche il consumo dei prodotti coltivati nell’area dell’incendio da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento, e dispone che il resto dei residenti provveda all’accurato lavaggio e strofinamento delle superfici con acqua, rimuovendo laddove possibile il rivestimento di frutta e verdura mediante spellatura o sbucciatura.
I proprietari di animali da cortile sono infine tenuti ad evitare che pascolino e razzolino all’esterno di stalle e gabbie. L’ordinanza vieta inoltre al titolare della falegnameria di effettuare lavorazioni all’interno dell’azienda interessata dall’incendio, fatta eccezione per le operazioni di ripristino e rimozione di materiale secondo le normative vigenti, e di provvedere alla messa in sicurezza dei rifiuti contenenti amianto, in attesa della rimozione, che dovrà essere effettuata nel più breve tempo possibile e nel rispetto della normativa vigente in materia.