Dal Senato arrivano brutte notizie per la Camera di commercio di Terni, che questa volta sembra inesorabilmente destinata ad essere soppressa ed accorpata con quella di Perugia.Nella seduta di oggi a Palazzo Madama è stato infatti ritirato l’emendamento alla legge di semplificazione, in discussione in Commissione al Senato, a firma del senatore Rufa della Lega, che salvava la Camera di commercio di Terni dall’accorpamento con Perugia.
A dare la brutta notizia, con preoccupazione e rammarico, è il senatore ternano di Forza Italia, Raffaele Nevi, che ricorda: “Era stato firmato anche dai nostri senatori di Forza Italia. Vista la contrarietà espressa dal Governo e dal Pd il presentatore lo ha ritirato. Altra tegola per Terni!“.
“L’accoppiata 5 stelle – Pd – prosegue Nevi – si dimostra deleteria per Terni. Purtroppo – aggiunge – anche la Lega ha ceduto, forse perché non ci sarebbero stati i voti necessari, ma l’impressione è che il cambiamento al Governo porti solo problemi alla nostra città“.
Per Nevi, però, la partita,per la Camera di commercio e per la città di Terni, non è chiusa: “Ma noi non ci scoraggiamo e andremo avanti con ancora maggiore determinazione“.
Contro la soppressione della Camera di commercio di Terni c’era stata una forte ed ampia mobilitazione da parte delle forze economiche e sociali della città.