E’ stata una mattinata di follia in piazza del Bacio, dove tra le stazioni ferroviaria e del Minimetro e piazza del Bacio gruppi di giovani, tra cui anche donne, sembra di origine ispanica, si sono affrontati, anche a colpi di bottigliate. Sangue a terra e autoambulanze per curare i feriti. Uno dei quali è stato ricoverato in codice rosso.
L’arrivo della polizia ha riportato la calma, con l’arresto di quattro delle persone coinvolte. Mentre proseguono le indagini, anche con la visione dei video, per individuare altri responsabili.
4 arresti e 3 feriti in ospedale
All’arrivo degli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Polizia Ferroviaria – riferisce una nota della Questura – alcuni dei soggetti coinvolti si erano già dati alla fuga. Sul posto, gli agenti hanno constatato la presenza di quattro persone, successivamente identificate come due cittadini colombiani, rispettivamente classe 1993 e 1994, entrambi con precedenti di polizia, e due cittadini peruviani, rispettivamente classe 1986 e 1991, quest’ultimo con precedenti di polizia.
Tre dei soggetti, a causa delle ferite riportate durante la violenta lite, sono stati accompagnati presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia, ove si trovano tutt’ora per accertamenti in merito al loro stato salute.
Il 38enne peruviano, invece, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione e per essere escusso in merito ai fatti.
Al termine delle attività di rito, tutte e quattro le persone sono state tratte in arresto per i reati di rissa aggravata e lesioni personali. Su disposizione del Pubblico Ministero, due di loro sono stati immediatamente trattenuti presso il carcere di Perugia – Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli altri due, attualmente ricoverati, verranno sottoposti a vigilanza in ospedale in attesa che le loro condizioni di salute ne consentano l’accompagnamento in carcere.
Sono in corso gli approfondimenti investigativi, anche mediante la visione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e all’individuazione di tutti gli altri responsabili.
Il Comune prepara la stretta sui locali
Un episodio grave, che ha spinto l’amministrazione comunale anche a rivedere le scelte sull’area di Fontivegge, con al vaglio una nuova stretta sui locali. “In accordo con la sindaca – annuncia Antonio Donato, delegato alla Sicurezza della Giunta Ferdinandi – abbiamo deciso di avviare un ampio confronto con la Prefettura e le forze dell’ordine, con l’obiettivo di adottare misure più rigorose per prevenire simili fenomeni”.
“Il primo passo – spiega Donato – sarà quello di intensificare i controlli sui locali di intrattenimento nella zona di Fontivegge, in particolare su quelli del Broletto e di Piazza del Bacio, per monitorare e intervenire in modo preventivo anche con il supporto della guardia di finanza”.
“Inoltre – prosegue Donato – porteremo all’attenzione del prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza la proposta di un’ordinanza che limiti gli orari di apertura dei locali notturni di quel quartiere, al fine di ridurre il rischio di comportamenti che possano degenerare in violenza”.
“Queste misure non rappresentano l’unica soluzione – precisa – ma riteniamo siano necessarie per il ripristino della tranquillità nella comunità. È fondamentale che tutti i cittadini collaborino segnalando comportamenti sospetti e che i proprietari dei locali si impegnino a rispettare le norme di sicurezza, contribuendo così a creare un ambiente più sicuro”.
Intanto la sindaca Ferdinandi ha contattato personalmente il questore, per la pronta reazione delle forze dell’ordine, che ha già portato all’arresto di quattro individui.
Il precedente
Donato ricorda anche come un episodio simile era già accaduto a febbraio 2023, con modalità e tempistiche analoghe: “Questo – commenta – ci spinge a riflettere seriamente sulle dinamiche che alimentano tali atti di violenza e sulla necessità di un intervento deciso e coordinato, atteso da tempo e mai attuato dalla precedente amministrazione”.
La Lega: “Basta buonismo”
“Interventi concreti” chiede la Lega, con il segretario cittadino Lorenzo Mattioni, che punta l’indice contro le scelte dell’amministrazione per quanto avvenuto a Fontivegge: “Una situazione sempre più critica e non più tollerabile, sulla quale incidono e non poco le strategie incomprensibili del sindaco Ferdinandi che non sembra intenzionata ad affrontare con serietà un tema fondamentale sul quale l’amministrazione comunale dovrebbe supportare, con gli strumenti adeguati, il lavoro delle forze dell’ordine. Togliere il taser agli agenti, smantellare il presidio di polizia a Fontivegge, eliminare le norme contro l’accattonaggio e il degrado, sottovalutare il tema della sicurezza affidando la delega a un consigliere comunale senza esperienza e non ad un membro della giunta, sono errori che oggi i cittadini stanno pagando sulla propria pelle”.
“Consigliamo al sindaco Ferdinandi di abbandonare politiche buoniste poco adatte al contesto – prosegue il segretario cittadino della Lega – e di farsi carico della richiesta di un contingente di Strade Sicure presso il Prefetto, tale da poter offrire una copertura quanto più prossima alle 24 ore. Sorrisoni, gessetti colorati e bandiere appese dalle finestre del palazzo devono lasciare spazio a interventi concreti sulla sicurezza, prima che la situazione degeneri ulteriormente”.