Sono stati momenti concitati quelli vissuti da alcuni cittadini a Bastia Umbra, zona Villaggio XXV Aprile, in un parcheggio nei pressi di un circolo ricreativo. Erano quasi le 23 quando hanno iniziato ad arrivare sul 112 numerose chiamate da parte di alcuni passanti impauriti di fronte alla scena che avevano davanti: all’interno del parcheggio tre persone, due uomini ed una donna, se le stavano dando di santa ragione aggredendosi a vicenda con calci e pugni, uno di loro addirittura brandendo una mazza di ferro.
Immediatamente l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Assisi ha inviato sul posto alcune pattuglie che gravitano in zona: i tre sono stati fermati dai militari appena in tempo. Uno di loro in particolare aveva i vestiti laceri a seguito della colluttazione ed era ricoperto di sangue a causa delle numerose ferite alla testa e alle gambe. I Carabinieri di Assisi hanno ricostruito le fasi della rissa: in pratica i tre in passato avevano avuto diverbi per vecchi rancori legati a questioni familiari, addirittura arrivando in un caso ad una pesante aggressione a mano armata con tanto di machete (c’era stato già un tentativo di omicidio nel 2009).
I tre si sono nuovamente incontrati a Bastia Umbra ed è bastata una scintilla per infiammare di nuovo gli animi. Nello scontro uno di loro ha utilizzato addirittura un bilanciere da palestra: solo il tempestivo intervento della pattuglia dell’Arma ha evitato più gravi conseguenze anche perché uno dei tre è stato ricoverato presso l’ospedale civile di Assisi per trauma contusivo cranio-facciale, trauma al ginocchio, alla gamba ed al piede nonché ferite lacero contuse multiple: gli altri due con lesioni più lievi.
I Carabinieri hanno quindi arrestato i tre per rissa e, dopo l’udienza di convalida davanti al Magistrato, due di loro sono stati associati al carcere di Capanne, mentre il terzo è stato sottoposto all’obbligo di firma.