Riorganizzazione Comune Spoleto, Roberto Benigni ci riprova - Tuttoggi.info

Riorganizzazione Comune Spoleto, Roberto Benigni ci riprova

Sara Fratepietro

Riorganizzazione Comune Spoleto, Roberto Benigni ci riprova

Il cavalier dottor Benigni secondo in graduatoria al concorso per comandante della municipale reclama il suo posto dopo la nomina di Coccetta. Il Comune: "Vedremo chi avrà ragione"
Mar, 16/02/2016 - 11:39

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Il posto da comandante della polizia municipale di Spoleto spetta a me“: torna a farsi sentire il maggiore Roberto Benigni, comandante della polizia municipale di Numana, che nel 2010 prese parte al concorso per dirigenti del Comune di Spoleto arrivando secondo in graduatoria, dietro all’allora dirigente comunale Emanuela De Vincenzi. Il cavalier dottor Benigni, come si firma lui stesso, ha infatti in questi giorni scritto una lettera al Comune di Spoleto contestando la riorganizzazione varata dalla Giunta Cardarelli il 26 gennaio che ha visto l’avvicendamento alla guida del corpo della polizia municipale spoletino tra Vincenzo Russo (che rimane dirigente, ma con incarico di staff) e Massimo Coccetta (fino a fine gennaio dirigente ai lavori pubblici).

La lettera – Ad annunciare la sua posizione è stato lo stesso comandante della municipale di Numana, che ha voluto spiegare le sue ragioni attraverso una nota inviata a Tuttoggi.info. “Il sottoscritto Cav. dott. Roberto Benigni, in relazione alla modifica della dotazione organica del Comune di Spoleto di cui ha preso notizia tramite fonti informali (social e quotidiani online) – scrive il 55enne ufficiale marchigiano – fa presente di essere il secondo classificato nel concorso pubblico per Dirigente Comandante della Polizia Locale del Comune di Spoleto, la cui vincitrice fu la dott.ssa De Vincenzi, approvata con  Decreto Dirigenziale n. 216 del 20.12.2010. Tale Graduatoria è tuttora vigente, essendo prorogata fino al 31.12.2016, e, si ricorda,  la Legge Regionale Umbra vieta che venga coperto il posto di comandante della polizia locale con dirigenti di altri settori. Quindi, come quando la dott.ssa De Vincenzi si dimise dal posto e fu fatta una forzatura vera e propria nominando il dott. Russo a mio danno, adesso potrebbero integrarsi – sostiene – gli estremi di un vero e proprio reato nel non assumere il sottoscritto! Il Comune di Spoleto dovrebbe averlo presente, e nella applicazione della normativa, così come della Giustizia, mi rendo disponibile a ricoprire detto posto in quanto secondo in graduatoria del pubblico concorso appositamente espletato e primo a dover essere chiamato“.

Il precedente del 2011 – Già in passato, era il 2011, il maggiore Benigni aveva scritto al Comune di Spoleto (all’allora Giunta guidata da Daniele Benedetti) reclamando un posto in organico, dopo che la comandante De Vincenzi aveva lasciato il suo incarico ed al suo posto era stato nominato un dirigente comunale già in forze al Municipio spoletino, Vincenzo Russo, riorganizzando il settore e prevedendo una nuova direzione, la Polizia municipale e servizi. Il comandante della municipale di Numana, quindi, aveva presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato. In che modo quella impugnazione si sia conclusa non è dato saperlo. Il fatto che però ogni cosa sia rimasta uguale fa pensare che sia stato rigettato e che dunque il Comune di Spoleto aveva agito in piena legittimità.

Comune tranquillo – E nel pieno rispetto delle regole ritiene di aver agito oggi anche l’attuale Giunta, che già nei giorni scorsi, in una conferenza stampa alla presenza del sindaco Fabrizio Cardarelli e dell’assessore al personale Gianmarco Profili, aveva spiegato come le normative vigenti indirizzano verso le scelte prese dall’amministrazione comunale, vale a dire quelle di una rotazione dei dirigenti, di un accorpamento delle aree e di un risparmio economico, compresa la possibilità di assegnare al comandante della municipale altre competenze. “Il comandante Benigni – conferma l’assessore Profili – ci ha scritto contestando la nomina di Massimo Coccetta. Avrebbe potuto avere ragione se avessimo nominato un dirigente esterno, invece noi abbiamo individuato una figura interna. Tra l’altro oggi, viste le ultime normative in materia ed in particolare la legge di stabilità, saremmo impossibilitati ad accedere a quella graduatoria. Comunque aspettiamo le sue azioni, poi vedremo come andrà e chi avrà ragione”.

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