Vertici con forze dell'ordine e sindaci alle Prefetture di Perugia e Terni | I Comuni potranno segnalare direttamente criticità a BusItalia
Sono autobus e pulmini scolastici i punti critici del rientro a scuola della metà degli studenti umbri delle superiori. Che, pur al 50 per cento, raggiungeranno in classe i ragazzi delle medie (tutti a scuola da lunedì) e delle elementari, i primi a tornare tra i banchi.
Proprio la sicurezza sui mezzi di trasporto è stata al centro del summit che si è tenuto in Prefettura a Perugia, seguito da quello a Terni.
I Comuni contribuiranno al monitoraggio degli accessi sui mezzi pubblici. Anche nell’ottica di attuazione delle nuove disposizioni nazionali in materia, ai Comuni è stato infatti chiesto l’impegno di collaborare con le forze dell’ordine, mettendo a disposizione, nei limiti del possibile, il personale della polizia locale e i volontari della protezione civile per monitorare gli accessi degli studenti ai mezzi di trasporto pubblico locale.
I sindaci, inoltre, potranno anche contattare direttamente Busitalia, con un numero loro dedicato, qualora si rendesse necessario evidenziare criticità o disfunzioni, con l’obiettivo comune di risolvere tempestivamente eventuali problematiche.
“La riunione – afferma il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – è stata proficua ed è servita non solo a fare il punto della situazione per un rientro degli studenti a scuola il più possibile in sicurezza, ma anche a definire ruoli e compiti, in uno spirito di massima collaborazione fra enti, istituzioni e privati, con l’unico obiettivo di contrastare la diffusione del virus. Si sta lavorando su più fronti per tutelare, prima di tutto, la salute dei cittadini, e quindi garantire massimo rispetto delle normative anticovid e massima funzionalità delle misure previste in materia”.