Lo aveva plagiato senza scrupoli e nel giro di pochi mesi era arrivato ad estorcergli 50mila euro in contanti. E' costata cara ad un giovane di Montefalco, l'amicizia con il 33enne G.F. da anni residente nella città del Sagrantino, ma originario della Puglia. I Carabinieri della locale stazione lo hanno arrestato, accusandolo di estorsione ai danni di un ragazzo montefalchese.

Minacce e sudditanza psicologica – La vittima delle estorsioni – fanno sapere i militari in una nota stampa – ha conosciuto il pugliese in un delicato periodo della sua vita, durante il quale era pressato da gravi problemi familiari. E a questo, senza alcun scrupolo, G.F. è riuscito a far leva sulla sua fragilità, inducendolo in un stato di sudditanza psicologica, anche attraverso continue minacce.

Prelievi per 50mila euro – Il passo successivo era stato quello di chiedergli denaro, portandogli via, nel giro di pochi mesi, circa 50mila euro in contanti I Carabinieri avevano già notato da tempo un atteggiamento timoroso della vittima, ed avevano scoperto i suoi continui prelievi di denaro contante, tanto da percepire il rischio che fosse finito in un giro di estorsioni.

Lo sfogo davanti ai Carabinieri – Quel sospetto è diventato quindi prova, a seguito dello sfogo davanti agli stessi militari, di una situazione ormai insostenibile. L’altra mattina, vittima e carnefice, sono stati notati dirigersi verso un istituto di credito di Montefalco e, mentre la vittima entrava per effettuare un prelievo, il suo persecutore – fanno notare i Carabinieri – lo attendeva comodamente davanti ad una Bar. Uscito dalla banca, il giovane consegnava quasi mille euro in contanti all’estorsore. Immediato l’intervento dei militari, che hanno bloccato l’estorsore dichiarandolo in arresto, acquisito le prove per sostenere l’accusa nei suoi confronti e quindi recuperato il denaro.G.F. è stato associato al Carcere di Spoleto con l’accusa di estorsione.