Il Coronavirus rischia di bloccare la ricostruzione post sisma del 2016 in Centro Italia. Al vaglio c’è infatti la sospensione dei cantieri, oltre a quella delle varie scadenze.
A confermarlo è il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Che è comunque in attesa di disposizioni formali da parte del Governo.
Ipotesi direttiva nazionale per sospendere la ricostruzione
“Sono in costante contatto con il Governo e i Presidenti delle quattro Regioni interessate dal sisma 2016 – spiega Legnini – per valutare i problemi riguardanti l’ipotizzata sospensione dei cantieri della ricostruzione e quella, conseguente, relativa ai termini degli adempimenti gravanti sulle imprese, i professionisti e i cittadini danneggiati dal sisma.
I Ministri degli Affari Regionali, Francesco Boccia, e delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, mi hanno confermato che il Governo sta considerando una direttiva nazionale su tale delicato tema. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ne sta valutando il contenuto con le parti sociali”.
Scadenze che non potranno essere rispettate per Coronavirus saranno prorogate
“Relativamente alla sospensione dei termini previsti nelle ordinanze commissariali, intendo rassicurare tutti i soggetti interessati che il tema è ben presente a me e ai direttori degli Uffici Speciali della Ricostruzione” dice ancora il commissario. “Uno specifico atto di indirizzo al riguardo sarà emanato non appena saranno resi noti i provvedimenti del Governo, anche se posso sin d’ora affermare che tutti i termini che non potranno essere rispettati per effetto dell’emergenza Coronavirus saranno sospesi, ovvero prorogati”.