Reumatologia, introdotta una nuova organizzazione assistenziale integrata, tra l’Azienda ospedaliera di Perugia e la Usl Umbria 1, che garantisca l’appropriatezza dei percorsi, verifichi la congruità e la qualità delle prestazioni.
Una riorganizzazione che dovrebbe garantire una più efficace cura contro le malattie reumatiche, che in Umbria affliggono circa 90mila persone. Di queste, 5mila sono soffrono di artrite reumatoide. Non meno rilevante è la problematica legata alla diagnosi e alla terapia dell’osteoporosi, visto che nella popolazione anziana, le fratture osteoporotiche sono una delle maggiori cause di mortalità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie reumatiche costituiscono la prima causa di dolore e di disabilità in Europa. In Italia, circa il 10% della popolazione è colpita da malattie reumatiche e la spesa per la loro cura è di stimabile in 5-6 miliardi di euro.
Tale nuova organizzazione verrà presentata venerdì 22 febbraio alle ore 15.30 a Palazzo Donnini a Perugia, nel corso di un incontro pubblico, al quale interverranno, tra gli altri, il Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi, l’Assessore Regionale Salute, Coesione Sociale e Welfare, Luca Barberini, il Direttore Sanitario della Usl Umbria 1 Pasquale Parise, il Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Diamante Pacchiarini e il Direttore della Struttura Complessa Interaziendale di Reumatologia, Roberto Gerli.