L'intervento delle guardie giurate ittiche volontarie Fipsas della provincia di Terni
Liberate e rimesse in acqua le carpe finite nelle reti abusive piazzata nel lago di Corbara. La notizia comparsa sul gruppo Facebook Etruria Carp Team (da cui è tratta la foto) ha suscitato il plauso all’operazione, insieme all’indignazione dei veri pescatori nei confronti di chi compie ancora simili scempi.
L’intervento è stato eseguito venerdì pomeriggio dalla guardie giurate ittiche volontarie Fipsas della provincia di Terni.
Adesso l’auspicio è che si possa risalire ai bracconieri che hanno piazzato le reti sul lago di Corbara. Dopo la segnalazione delle guardie volontarie sono infatti in corso indagini da parte delle autorità competenti.