Lo sconfitto Ricci, "dirò addio ad Assisi per Perugia" - Tuttoggi.info

Lo sconfitto Ricci, “dirò addio ad Assisi per Perugia”

Alessia Chiriatti

Lo sconfitto Ricci, “dirò addio ad Assisi per Perugia”

"Abbiamo fatto tremare il Pd" | La mia esperienza in un "libercolo" | La telefonata di Berlusconi
Lun, 01/06/2015 - 14:21

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The day after: parla a Tuttoggi.info Claudio Ricci, sindaco di Assisi e candidato per il centrodestra alle regionali appena concluse. Nell’attesa della conferenza stampa della presidente, riconfermata, Catiuscia Marini, che si terrà questo pomeriggio alle 16.30, è già il momento dei primi bilanci. Cala la componente civica, che vale per le esperienze comunali, non per le regionali. Vanno avanti Lega Nord e Movimento 5 Stelle. La sinistra vince, seppur di poco, e le liste minori scompaiono. Quando è già tempo di toto nomi, di conteggio delle preferenze, tra grandi “out” e nuovi “in”, Claudio Ricci, dopo il silenzio di ieri sera, dice la sua ai nostri microfoni.

LA LUNGA NOTTE DELLE ELEZIONI REGIONALI – LA DIRETTA DI TO

Una prima battuta sul dato finale: un 39,27% per la sua coalizione, pari a 146.752 voti, che in parte pesa, e accorcia le distanze con il risultato del centrosinistra, che si attesta al 42,78% (159.869). Poco più di 13mila voti, che hanno fatto spiccare il volo alla Marini questa notte intorno alle 2.30, quando il divario ha cominciato a smetire le previsioni dell’Istituto Piepoli. “Siamo molto soddisfatti perchè partivamo da un distacco di 20 punti percentuali rispetto al 2010. Questa differenza tra il centrosinistra e il centrodestra è stata di fatto quasi completamente colmata con queste elezioni regionali, grazie a due fattori principali. Il primo è che siamo riusciti a stare tutti insieme: quando il centrodestra è allargato, come in questo caso, a componenti civiche e popolari, che peraltro hanno dato vita a questa esperienza, diviene competitivo in regioni molto complesse come l’Umbria. Il secondo dato è che abbiamo fatto con i 120 candidati un buon lavoro sul territorio, creando una rete e insistendo sulle iniziative d’ascolto“.

“Abbiamo fatto tremare la regione più rossa d’Italia”, continua Ricci, che però decide di commentare positivamente il dato sul calo di consensi delle liste civiche. I pronostici volevano, e speravano, che la sola lista “Per l’Umbria popolare”, raggiungesse l’8%, quando invece raccoglie il 2,64%. Il sindaco della città di San Francesco invece ribalta il significato del dato sul civismo, affermando che “complessivamente le tre liste civiche nella mia coalizione, grazie anche alla mia attrattività, hanno superato il 10%. E’ un ottimo risultato. Oltre a me, che provengo da questo mondo civico, ci sarà un altro consigliere a trovare posto nel consiglio regionale”. Nessun commento invece sull’exploit della Lega Nord, commentato anche a Tuttoggi dal Senatore Candiani durante la nottata elettorale appena trascorsa: da solo il partito di Salvini raggiunge in Umbria il 13,99%, conquistando due seggi in assemblea legislativa.

“Berlusconi mi ha telefonato” – Svanisce il “sogno” del ritorno del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in Umbria, come lo stesso aveva promesso durante la sua visita al Lirick. “Mi hanno telefonato tutti i vertici di Forza Italia, ieri sera, per congratularsi con me su risultato elettorale. La forbice con il centrosinistra si è comunque ristretta, nonostante in prima battuta i sondaggi ci dessero, seppur di poco, in vantaggio. Ma sono dati che vanno sempre presi con le pinze“.

I DATI SUL NAZIONALE

Lascio da sindaco per entrare a Palazzo Cesaroni”. Ricci adesso si troverà tecnicamente in una posizione di incompatibilità tra il ruolo di sindaco di Assisi e quello da consigliere regionale. Dovrà dunque scegliere: “considerando che mancano 10 mesi alla conclusione della mia seconda consiliatura di Assisi è molto probabile, anzi lo sarà, che io opterò per fare il consigliere regionale anche perchè dopo il risultato che abbiamo ottenuto mi sembra anche doveroso proporre e continuare ad essere incisivo nei 20 punti che abbiamo proposto per amministrare la regione Umbria. Il mio posto lo prenderà il vice sindaco, e poi come noto tra 10 mesi si tornerà a votare per le comunali di Assisi, dove abbiamo ottenuto un ampio riscontro e dove ho superato ampiamente il 50% e che dunque i cittadini considerano Assisi essere un comune ben amministrato“. E nonostante non ambisca ad un ruolo di peso all’interno del consiglio regionale, promette di fare opposizione ferma, costruttiva e incisiva.

“La mia esperienza in un libercolo” – Ricci infine rimarca l’importanza della sua esperienza tra la gente, che per lui ha avuto i suoi frutti anche sui “social network e a livello comunicativo. Se si torna ad un’esperienza fisica, l’attivazione di processi mmultimediali hanno più valenza. Per questo ho deciso che alcune delle esperienze multimediali le raccoglierò per raccontarle in un piccolo libercolo“.

©Riproduzione riservata

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