Paolo Pacifici ad un passo dall'elezione in Consiglio Regionale ma vittima di una legge elettorale, che lascia alquanto perplessi perché concede un premio di maggioranza consistente in ben sei Consiglieri Regionali, automaticamente eletti con il Presidente. Sei persone di diritto in Consiglio Regionale, senza passare per l'insindacabile giudizio degli elettori. Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola registra così una buona percentuale del 3,38 % ma la legge elettorale la penalizza e impedisce di avere un seggio e quindi un proprio rappresentante in Consiglio Regionale. Pacifici, nella fattispecie, spicca su tutti ottenendo 1200 consensi con un successo strepitoso e sorprendente in particolare nei Comuni di Spoleto, Campello e in tutti i Comuni dell'area vasta. Da sottolineare il successo ottenuto su Spoleto, in controtendenza alla forte percentuale di astenuti e al generale andamento degli altri candidati. Si tratta dunque di circostanze politiche e di scenari estremamente positivi che denotano la volontà di rinnovamento da parte di una buona fetta di elettori, che hanno dimostrato fiducia nei confronti di un'idea politica trasparente e innovativa: la politica condivisa con i cittadini praticata e costruita nelle forme della partecipazione popolare. Si riparte da qui, dalla volontà di questi 1200 elettori che hanno espresso la loro preferenza per Pacifici e dei quasi 14000 Umbri che hanno scelto Sinistra Ecologia Libertà con Vendola. La loro voce non verrà certo sacrificata sull'altare di una legge elettorale che ne ha impedito la rappresentanza, ma al contrario, sarà il punto di partenza, i mattoni su cui “fabbricare” un'Umbria migliore. Saranno la voce di Paolo Pacifici e di un progetto politico di rinnovamento e sviluppo del territorio.

(Comunicato dell'ufficio stampa di Paolo Pacifici)