Recupero suolo e strada con la variante parziale al Piano Regolatore Generale relativa alla zona di Collerolletta.
Il Consiglio comunale di Terni ha approvato la variante parziale al Piano Regolatore Generale relativa alla zona di Collerolletta.
La variante, nello specifico, determinerebbe un recupero di suolo, che ritorna agricolo, di 36.417 mq, come si evince dalla tabella, da cui emerge anche che la destinazione ad “attrezzature di interesse comune” viene in parte spostata e in parte trasformata “in residenziale“.
L’area oggetto di variante, illustrata dall’assessore all’Urbanistica Federico Cini, è costituita prevalentemente da territorio agricolo, costeggia la strada di Colleluna e si estende verso valle a confine con la proprietà comunale destinata ad “attrezzature di interesse comune”.
Un atto che accoglie la proposta dell’azienda Agraria Belvedere
Con l’adozione dell’atto, che accoglie la proposta avanzata a giugno 2020 dall’azienda Agraria Belvedere Srl, proprietaria dei terreni interessati, viene eliminata la destinazione “a verde attrezzato” per riportarla “in agricolo“, e viene trasformata in “residenziale” parte della zona destinata “a interesse comune“.
Un variazione che salvaguarda l’interesse pubblico
Nella documentazione allegata all’atto si evidenzia che la variazione salvaguarda l’interesse pubblico in quanto, a compensazione, l’azienda Agraria Belvedere si è impegnata a eseguire opere viarie per allargare la strada comunale di Colleluna e a realizzare la strada di collegamento tra quest’ultima e l’area di proprietà del Comune, evitando all’Amministrazione comunale di dover provvedere alla nuova viabilità pubblica e al relativo esproprio.
Nessun impatto ambientale
Inoltre, nelle conclusioni del rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a Vas, si sottolinea che la variante proposta non ha alcun impatto ambientale e che la declassificazione della zona da verde pubblico ad agricolo riconduce la categoria all’uso attuale di quell’area che oggi è utilizzata per colture agricole. L’area a servizi viene ridotta, parzialmente trasformata e trasferita in una zona già occupata da manufatti in disuso, che potranno, quindi, essere riqualificati.