E’ stato un vero e proprio rave party quello andato in scena, tra sabato sera e domenica mattina, in un bosco tra Città di Castello e Pietralunga, al confine con le Marche.
E’ stato un cacciatore, che aveva notato numerose autovetture parcheggiate in quella zona, a segnalare la situazione ai Carabinieri della Compagnia Città di Castello.
Sul posto, una zona particolarmente impervia, si sono poi portate pattuglie dell’aliquota radiomobile e delle Stazioni di Città di Castello, Pietralunga, Trestina e San Giustino. Gli agenti hanno riscontrato che circa una cinquantina di giovani (non di più vista la pioggia battente che ne dovrebbe aver scoraggiati molti altri) avevano trascorso la notte nel bosco ballando a ritmo di musica techno, prodotta grazie a dei generatori.
I Carabinieri hanno controllato alcune autovetture che si stavano allontanando ed altre che si trovavano ancora sul posto. I giovani identificati, una decina, erano tutti residenti in provincia di Ancona. Siccome le droghe in questo tipo di eventi hanno largo consumo, i ragazzi fermati, di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, sono stati perquisiti. Di questi, 6 sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di stupefacenti. I Carabinieri, infatti, hanno trovato addosso ai ragazzi diverse dosi di hashish, marijuana, cocaina ed MDMA (ecstasy).
Una volta condotti in caserma ed identificati, i conducenti delle autovetture sono stati anche denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’ultimo a lasciare gli uffici dei Carabinieri è stato il 17enne, che ha dovuto attendere l’arrivo dei genitori, ai quali è stato affidato.
Le indagini proseguono per accertare se il bosco dove si è svolto il rave sia di proprietà privata o del demanio e se l’eventuale proprietario avesse autorizzato o no il tutto. Da ciò dipenderà se vi sarà o meno anche uno sviluppo penale della vicenda con l’ipotesi di reato di invasione di terreni.
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