Dopo le misure adottate in concomitanza della Notte Rosa e di Young Jazz, le restrizioni toccano anche alle notti di Quintana.
Divieti. Inizia questa sera, con l’apertura delle taverne rionali, il viaggio nella grande gastronomia quintanara. E con le taverne, tornano dunque i divieti: dalle 20 sino a chiusura per le taverne e dalle una alle sei di notte per bar, ristoranti e operatori commerciali del centro, sarà vietata la somministrazione di superalcolici, mentre, per quanto riguarda gli alcolici, sarà vietata la vendita in contenitori di vetro e sarà concessa la vendita solo per il consumo sul posto. Chi non ottemperasse a tali restrizioni andrà incontro a sanzioni pari a 500€. Stabilito, inoltre, l’orario di chiusura delle taverne: a mezzanotte e mezza dal lunedì al giovedì e alle una per i giorni di venerdì, sabato e domenica. Altro divieto riguarderà l’effettuazione di spettacoli pubblici nelle taverne non munite di agibilità.
Taverne. Dieci suggestivi angoli di Foligno apriranno le porte per proporre agli avventori le grandi eccellenze del territorio declinate nelle tante specialità che ogni anno arricchiscono i menù delle taverne della Quintana. L’apertura di questa sera segna l’inizio vero e proprio della Festa con il Popolo della Quintana pronto ad accogliere il visitatore e, soprattutto, pronto a stupirlo con gradevolissime sorprese. Per seguire l’imperdibile itinerario gastronomico proposto dai 10 Rioni è sufficiente sfogliare la guida “Spironi e Tonducci”, contenuta all’interno di “Qui”, la brochure ufficiale dell’Ente, dove sono illustrati i 10 menù, l’ubicazione di ogni taverna, la storia del rione ed i numeri telefonici da contattare per prenotare una serata indimenticabile.
Madonnari. Inoltre, nel ricco programma dell’edizione di giugno spicca la prima novità. Sabato 2 giugno gli artisti Madonnari cattureranno l'attenzione di folignati e turisti con la loro estemporanea sulla pittura del Seicento. La Scuola Napoletana dei Madonnari, porterà a Foligno, personaggi noti di questo mondo come i maestri Pasquale Scognamiglio, Omar Mohamed, Patrizia e Daniela Di Pietro e Mauro Rescigno che disegneranno su pannelli di legno le loro opere. Il fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari, Gennaro Troìa spiega che gli artisti lavoreranno su tavole anziché sul piano della strada per conservare così le loro opere che saranno donate all’Ente Giostra. L'estemporanea di arte del gessetto spazierà dall'interpretazione di opere fiamminghe fino al Caravaggio e non mancherà La Madonna di Foligno di Raffaello. Per gli amanti dell'arte e della cultura è un’occasione da non perdere perchè la Scuola Napoletana dei Madonnari vanta un curriculum di livello internazionale ed è stata spesso invitata all'estero in occasioni importanti, per workshop, estemporanee e murales.
Quintana. Oggi aprono le taverne e tornano le restrizioni sugli alcolici
Ven, 01/06/2012 - 09:15