La Quintana sempre più occasione di solidarietà e attenzione verso il sociale, a volte – come in questo caso – sono i cosiddetti ‘piccoli grandi gesti’ che dimostrano l’animo nobile dei quintanari, non certo l’abito barocco che si indossa in occasione della festa della città.
E ieri mattina una nutrita delegazione del rione Giotti, con in testa il neo priore Leonardo Dolci e l’Animoso Massimo Gubbini, cavaliere fresco vincitore dell’edizione della Giostra della Sfida di sabato scorso, si sono recati a far visita e – soprattutto – a rendere omaggio ai ragazzi del Cad, il centro di accoglienza diurna di Sterpete che ospita i ragazzi autori del Palio.
Quel Palio che il portacolori giottino ha alzato al cielo nella magica notte stellata quintanara e che è subito entrato nei cuori di chi vive e fa vivere la kermesse seicentesca.
Una vera e propria visita istituzionale – seppure quasi a sorpresa – con una folta rappresentanza del direttivo dell’Ente Giostra, con in testa lo stesso presidente Domenico Metelli e la vicepresidente Maria Rita Lorenzetti, accompagnati dai magistrati Stefano Trabalza, Lucio Cacace, Arnaldo Radi, Marco Cardinali e il responsabile del Centro salute mentale delle Asl 3, Ivano Cenci.
Il popolo di piazza Faloci ha portato in dono una stampa su tela del dipinto e tanti fazzolettini rionali bianco celesti.
Cristian, un altro giovane del centro, ha realizzato dei calendari a fumetti, donati alla contrada, e in realizzazione anche uno per il Vescovo di Foligno.
Il binomio Cad-Quintana si ripeterà presto, presso la chiesa della Nunziatella, con una mostra di dipinti dei ragazzi raffiguranti soggetti quintanari.
Quella messa in archivio è stata definita una “giostra di emozioni” e sicuramente a fare la differenza è stata anche quest’opera firmata da 25 ragazzi speciali.
“Oggi è stata un’altra forte emozione vivere con questi ragazzi momenti di felicità e di insegnamento – ha commentato il presidente Domenico Metelli particolarmente commosso – siamo davvero felici di aver portato loro un po’ di serenità, ed era il minimo che potessimo fare per ricambiare la grande carica e la forte energia che ci hanno saputo trasmettere. Sono assolutamente dei quintanari con una marcia in più”.
“E’ stata una vittoria con un altissimo valore aggiunto” ha dichiarato il vincitore Massimo Gubbini.