Spazi urbani innovativi verso la Perugia del futuro, altamente tecnologici, spettacolari e coinvolgenti per la nascita di progetti e attività che segneranno lo sviluppo economico, culturale e turistico della città. A breve cittadini e turisti avranno a disposizione quattro nuove strutture: uno spazio per il co-working a Fontivegge, un Auditorium di oltre 500 posti a San Francesco al Prato, un nuovo polo commerciale con aree di socializzazione nel rinato Mercato Coperto e uno storico teatro, il Pavone – i cui lavori sono pressoché ultimati – in una veste rinnovata. Quattro progetti realizzati dal Comune di Perugia grazie al cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che per tali interventi ha stanziato circa 3 milioni di euro.
Sono andati in avanscoperta nei cantieri per verificare in prima persona lo stato dell’arte dei lavori il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo Sviluppo economico, Marketing territoriale e arredo urbano Michele Fioroni e l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e Perugia Ultradigitale Francesco Calabreseper il Comune, il Presidente della Fondazione Giampiero Bianconi ed il Presidente onorario Carlo Colaiacovo.
Punto di ritrovo a Palazzo dei Priori poi il gruppo è arrivato con il Minimetrò a Fontivegge. Quello che era un “non luogo”, ovvero un porticato aperto adibito a fermata dell’autobus, si sta trasformando in un “luogo” polifunzionale di cui la città si è riappropriata in tempi rapidissimi, visto che i lavori sono iniziati a maggio e termineranno a ottobre. Dove c’era il vuoto si sta costruendo una sorta di edificio paralume chiuso con vetrate continue da cielo a terra che ospiterà un co-working, uno spazio di lavoro collettivo per stimolare le idee e la creatività dei giovani, un centro all’avanguardia per lo sviluppo di start-up innovative. L’assessore Michele Fioroni ha ricordato che si sta “lavorando per definire nuovi spazi urbani che aiutino a creare nuove opportunità di lavoro nei settori emergenti e innovativi dell’economia: un impulso all’autoimprenditorialità e alla diffusione dell’innovazione tecnologica”.
Seconda tappa a San Francesco al Prato, dove i cantieri sono a pieno regime per riportare a nuova vita uno dei monumenti simbolo di Perugia, da anni inutilizzato. A fine anno l’ex chiesa riaprirà al pubblico dopo un’accurata operazione di restyling che la trasformerà in un Auditorium con oltre 500 posti. Alla tutela e alla salvaguardia dell’impianto architettonico dello splendido complesso monumentale si uniscono nuovi allestimenti dotati di strumenti e tecnologie all’avanguardia per mettere a disposizione un contenitore per iniziative socio-culturali e in particolare per eventi musicali. “La nostra continua vicinanza alla città di Perugia – ha detto il Presidente onorario della Fondazione Carlo Colaiacovo – ha dato dei buoni frutti, ha contribuito a riqualificare con nuove funzioni luoghi urbani e beni architettonici di grande pregio, ha fornito strumenti fondamentali per poter progettare iniziative in grado di dare slancio al tessuto economico e sociale della città”. “La nostra volontà –ha spiegato l’assessore Francesco Calabrese- è anche quella di recuperare la memoria storica del luogo, perché da San Francesco al Prato sono passate le più importanti famiglie della città, che ne hanno fatto uno scrigno ricchissimo di arte e testimonianze, che oggi possiamo solo immaginare, ma che attraverso un progetto di realtà aumentata potremmo tornare ad ammirare.”
Ha l’ambizione di diventare una sorta di “Hub alimentare” l’imponente struttura del Mercato Coperto, il terzo dei cantieri visitato dalla delegazione del Comune e della Fondazione. Sui due piani accessibili e collegati attraverso scale mobili e sovrastati da un enorme lucernaio verranno collocate attività commerciali di varia natura: rientreranno i vecchi banchi alimentari temporaneamente spostati al mercato scoperto proprio per permettere la realizzazione degli interventi; arriveranno nuove botteghe di operatori agricoli per la vendita dei prodotti regionali; si aggiungeranno attività per la ristorazione e stimoli all’organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali. Il Mercato Coperto potrà così diventare una sorta di alter ego del co-working di Fontivegge, un luogo di incubazione e start-up indirizzato alla filiera dell’enogastronomia, dell’agricoltura e del turismo, una vera e propria piazza pulsante di vita dalla mattina alla sera. I lavori termineranno ad ottobre. “Siamo convinti che lo sviluppo economico della nostra città – ha detto a questo proposito il sindaco Andrea Romizi – debba necessariamente passare per lo sviluppo urbanistico. Perugia è ricca di strutture che ne testimoniano la storia; ferma restando la salvaguardia architettonica delle stesse possiamo trovare formule innovative che ci consentono di valorizzare tale patrimonio e di utilizzarlo come volano per la crescita economica e culturale”.
Già terminato, il primo stralcio degli interventi che hanno interessato lo storico Cinema Teatro Pavone, ultima tappa di questo viaggio alla scoperta della nuova Perugia. Gli interventi hanno riguardato il ripristino di alcune strutture portanti con la copertura e il consolidamento di alcuni spazi dove sono stati allestiti nuovi servizi e nuovi camerini. Il secondo stralcio riguarderà invece la sistemazione degli impianti e l’allestimento delle nuove sedute della platea.
“La vicinanza della Fondazione Cassa di Risparmio al territorio – ha detto a conclusione delle quattro visite il Presidente Giampiero Bianconi – è alla base delle nostre scelte di sostegno non solo finanziario ai progetti che riguardano la città di Perugia. Oggi con il “tour tra i cantieri” abbiamo voluto verificarne lo stato di avanzamento e ciò che abbiamo visto sono solo una parte dei progetti che la Fondazione ha in corso sul territorio di Perugia, questa è la testimonianza di come le risorse, se ben indirizzate, possono produrre progetti di ampio respiro, utili e forieri di sviluppo economico. Ci auguriamo che anche grazie al nostro impegno e alla collaborazione delle Istituzioni, i cittadini e le imprese di Perugia abbiano nuove opportunità di crescita”.