I due malviventi hanno usato anche il "solito" modus operandi con l'uso di buste modificate per ingannare l'antitaccheggio oltre a calamite per disattivare i dispositivi magnetici sulla merce | La coppia era già stata arrestata nei mesi scorsi
Quando si dice “clienti” affezionati. Due “facce note” sono infatti tornate per la quarta volta (dall’inizio dell’anno) nello stesso supermercato per rubare prodotti di diverso tipo.
E’ successo ancora in un’attività di Sansepolcro, nei pressi dello svincolo della E45. I due malviventi, fanno da tempo i pendolari da Napoli all’Altotevere proprio per colpire i negozi della zona con una tecnica ormai consolidata: utilizzano infatti buste artigianalmente modificate per ingannare i sistemi antitaccheggio, riempiendole di merce e nascondendole sotto i giubbotti.
La coppia era già stata arrestata (insieme ad un terzo uomo) dai carabinieri biturgensi ma a quanto pare non è servito: in seguito alla convalida dell’arresto del Tribunale di Arezzo, nei mesi scorsi i due erano infatti stati rilasciati per fargli fare ritorno nella metropoli partenopea, ma proprio ieri (31 marzo) sono tornati alla carica ritentando il quarto colpo.
Stavolta hanno arraffato soprattutto alcolici e prodotti per la cosmesi personale, oltre ad una torta farcita al cioccolato confezionata per le feste di Pasqua. Come sempre si sono alternati in ingresso e in uscita, svuotando tutto nell’auto con cui sono arrivati. In questo caso avevano con loro pure delle calamite, tanto potenti da riuscire a disattivare i dispositivi magnetici applicati ai prodotti.
I due sono stati arrestati e la refurtiva restituita ai legittimi proprietari. L’ipotesi investigativa più accreditata è che ci sia un mercato illegale parallelo, dove il gruppo di stranieri dedito a questi furti reimmette in vendita prodotti rubati. Le indagini dei carabinieri si stanno concentrando proprio su questa pista.