Dopo l’audizione di ieri (24 settembre) sul Punto di Teleconduzione di Terni, di cui era stata annunciata la chiusura entro la fine di settembre – Enel Green Power informa che “nessuna Unità operativa dell’Area Idroelettrica dell’azienda, di cui fa parte anche il sistema idroelettrico umbro che mantiene la sua sede principale a Terni, sarà in alcun modo intaccata o ridotta in numeri o funzioni: ognuna di esse, con i suoi team di persone e mezzi, continuerà ad assicurare la gestione in sicurezza delle opere idrauliche con efficienza e adeguate risorse, generando ricadute significative anche a livello locale sia in termini di produzione di energia rinnovabile sia dal punto di vista di sostenibilità che di professionalità”.
Enel Green Power ha poi riferito che continuerà ad investire sugli impianti e sul territorio umbro, dove l’azienda vanta anche un proprio polo di eccellenza come le Officine Idroelettriche. “Queste ultime rappresentano per la filiera idroelettrica Enel una realtà unica in cui vengono eseguite attività di manutenzione specialistica ed elevato know how che genera alta professionalità e occupazione diretta e nell’indotto ternano”.
“I Posti di Teleconduzione – ha aggiunto l’azienda – offrono un servizio da remoto senza alcun vincolo fisico sul territorio, ragion per cui nella maggior parte delle regioni italiane dove insistono impianti idroelettrici del Gruppo Enel non vi sono strutture di questo tipo. In tale contesto Enel Green Power, grazie a investimenti effettuati negli ultimi anni a favore del miglioramento qualità impianti, innovazione tecnologica, digitalizzazione ed efficacia comunicazioni, ha aumentato il livello di automazione e l’efficacia della gestione a distanza, la capacità di intervenire in telecontrollo nonché di attivare gli interventi delle squadre operative sul territorio quando necessario. Tali fattori hanno abilitato l’ampliamento, anche a livello territoriale, del perimetro di gestione dei Posti di Teleconduzione consentendo di ottenere ulteriori sinergie in un nuovo assetto semplificato e più efficiente che ottimizzerà il servizio a supporto dei territori stessi”.
In questo contesto il Posto di Teleconduzione di Terni confluirà in quello di Montorio al Vomano (Teramo), senza incidere in alcun modo sulla gestione territoriale degli asset né sui posti di lavoro. I dipendenti attualmente impiegati presso il Posto di Teleconduzione di Terni saranno reimpiegati nelle strutture territoriali, mantenendo la prossimità di luogo e rafforzando l’organico delle unità locali ternane e umbre. Peraltro, presso l’attuale Posto di Teleconduzione di Terni Enel ha intenzione di realizzare l’installazione del sistema di backup per tutte le sale controllo d’Italia e per ogni impianto idroelettrico del Gruppo Enel presente sulla Penisola, con un investimento infrastrutturale significativo.
“Sul tema tutela e sicurezza – conclude Enel – si conferma che che non vi è assolutamente alcun tema di sicurezza per le persone, per gli impianti e per i territori, che sono una priorità della missione aziendale“.