La rete di pubblica illuminazione di Città di Castello sarà potenziata con circa 220 nuovi punti luce, fornendo ben 12 impianti sportivi di illuminazione notturna. “I 220 nuovi punti luce saranno installati in tutto il territorio comunale, rappresentando una risposta concreta a tutti quei cittadini che da tempo segnalano la mancanza di una illuminazione sufficiente nella loro zona di residenza” hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti, durante la conferenza stampa in cui, alla presenza del responsabile commerciale dell’Area Centro di Enel Sole Maurizio di Gianmaria, del responsabile Gestione Lavori di Enel Sole Cristiano Gigante, del dirigente di Settore del Comune Federico Calderini e del responsabile dell’Ufficio Pubblica Illuminazione Aldo Fegatelli, è stato presentato anche l’intervento sugli impianti sportivi di Trestina, Cerbara, Piosina, Lerchi, Riosecco, San Secondo, Pesci d’Oro, “A. Baldinelli”, Promano, Casella, Antistadio “Agostinelli” e campo da calcetto di San Pietro a Monte, per dotare queste strutture di un’illuminazione in notturna efficace ed economica.
“Si tratta di lavori per 850mila euro ma il cui valore sul mercato è almeno il doppio – spiega l’assessore Massetti – Siamo riusciti ad avere un ribasso del 42% e tempi lunghi di pagamento senza interessi, grazie alla convenzione ‘Servizio Luce 2’ della Consip e a Enel Sole, con cui stiamo portando avanti innovazioni importanti”.
Il progetto si articola in interventi differenziati: in primo luogo la realizzazione di 233 nuovi punti luce, con plafoniere del tipo a Led, finanziate grazie anche alla collaborazione di Enel Sole con un importo di 35mila euro su 330mila euro di spesa complessiva. Per quanto riguarda le strutture sportive: nel campo “L.Casini” di Trestina sarà completata l’illuminazione e dotata di un gruppo elettrogeno per le emergenze; anche a Cerbara e Piosina, sarà completato l’impianto; nell’antistadio “Agostinelli”, a Lerchi, Riosecco e Promano sarà rimosso l’esistente e installato un impianto nuovo; saranno dotati di illuminazione notturna per la prima volta le strutture di Pesci d’Oro, San Secondo, A. Baldinelli, San Pietro a Monte e Casella, una volta individuata la nuova collocazione del campo. Inoltre l’impiantistica sarà compatibile con i tre gruppi elettrogeni che l’Amministrazione avrà a disposizione e che potranno essere utilizzati dove ce ne sarà bisogno, all’occorrenza.
Nell’ambito della stessa convenzione ‘Servizio Luce 2’ con Enel Sole, rientra la gestione dei 7mila punti luce e dei semafori. Per quanto riguarda il risparmio energetico e l’adeguamento tecnologico, Enel Sole, a sue spese, ha provveduto alla sostituzione di circa 2.000 plafoniere stradali, andando ad installare nuove plafoniere a Led con dispositivo di riduzione automatica su diverse fasce orarie. Oltre a ciò, sempre ricompreso nel canone, si sta procedendo alla totale sostituzione di tutti gli impianti semaforici attualmente esistenti e alla realizzazione di uno nuovo posto in viale Europa in prossimità dell’uscita dei Vigili del Fuoco. I semafori, per un valore di 100mila euro, saranno montati con pali nuovi e lanterne con lampade a Led e centralina di comando azionabile da remoto. Questo ultimo intervento è in fase di sperimentazione con l’impianto di Piazza Garibaldi.
“La pubblica illuminazione è uno di quei servizi essenziali che le nuove tecnologie permettono di trasformare in un fattore di crescita sociale, di risparmio energetico e di buone pratiche – concludono il sindaco e Massetti – L’intervento che presentiamo oggi, la rete di illuminazione architettonica, automatizzata e sostenibile che ha ormai raggiunto centro storico, circonvallazione e alcune zone del territorio sono esempi di come la spesa possa essere riqualificata e trasformarsi in un investimento redditizio: 220 nuovi punti luce in tutto il comune sono la risposta dell’Amministrazione ai cittadini che li hanno chiesti, ma significano una maggiore sicurezza e qualità della vita. Dodici impianti con illuminazione notturna sono un costo ampiamente ricompensato dalle occasioni di socializzazione a vantaggio di frazioni e periferie, grazie alla capacità aggregante dello sport ”.