Ha avuto effetto immediato la manifestazione pacifica di questa mattina (9 gennaio) da parte degli studenti del Liceo ‘Plinio il Giovane’ di Città di Castello, che hanno voluto mandare un messaggio forte e di protesta contro l’annoso problema del riscaldamento – “inefficace e inefficiente” da mesi – e dell’interminabile cantiere che, ormai da quasi tre anni, “ingombra” la sede principale di via Diaz.
A poche ore da protesta ecco la voce della Provincia
A poche ore dal raduno pacifico dei ragazzi nel piazzale dell’istituto, è infatti arrivata la risposta della Provincia di Perugia (Ente competente per la struttura scolastica) che ha dichiarato di aver “prontamente ripristinato con i propri tecnici l’impianto di riscaldamento del Liceo, interessato ieri (8 gennaio) da un guasto”.
Idee “confuse” sul problema riscaldamento
Sebbene il problema delle temperature sotto la norma stia vessando il plesso da mesi (e non solo da ieri) – la stessa dirigente scolastica, genitori e ragazzi stamattina non sapevano nulla della risoluzione del problema – la conferma della “fulminea” riparazione è arrivata direttamente dal vicepresidente della Provincia Sandro Pasquali, che ha pure espresso il proprio dispiacere per aver appreso dalla stampa la notizia della manifestazione organizzata dalla scuola e non essere stato nemmeno invitato.
“Siamo pienamente consapevoli del disagio e del disservizio di ieri (ricordiamo che in verità la criticità dura dall’ottobre scorso, ndr) – insiste Pasquali – Purtroppo si è verificato un blocco della caldaia che ha comportato un comfort termico ridotto per studenti e personale scolastico. L’Ente è subito intervenuto e anche oggi è stato effettuato un sopralluogo per la verifica della risoluzione della problematica”.
Saranno aumentate le ore di riscaldamento
Ma l’altra buona notizia è la seguente: per recuperare il disagio e riportare la giusta temperatura la Provincia ha infatti deciso di aumentare le ore di riscaldamento della scuola. Una soluzione adottata anche per diminuire la dispersione del calore, in quanto l’intero pianoterra dell’edificio scolastico è interessato da lavori.
Sopralluogo Provincia al cantiere per definire tempi dei lavori
“Proprio domani (10 gennaio) – ha aggiunto Pasquali – è previsto un sopralluogo al cantiere già programmato da tempo. Si tratta di un incontro per definire con l’impresa la chiusura definitiva dei lavori e i tempi di riconsegna dell’immobile”. Guarda caso proprio quello che dirigente e studenti hanno chiesto ben due volte (invano) a novembre e dicembre (e pure stamani). In ogni caso la manifestazione è riuscita nell’intento di smuovere le acque. Alla riunione saranno infatti presenti per la Provincia di Perugia il Direttore generale Adriano Bei e l’ingegner Stefano Torrini, in qualità di Rup, l’impresa, la direzione dei lavori e la stessa dirigente scolastica Marta Boriosi.