Prostituzione nella zona della stazione ferroviaria di Gualdo Tadino. I gruppi consiliari ‘Rifare Gualdo’ e ‘Forza Italia’ chiedono interventi urgenti al sindaco – tramite un‘interrogazione – dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini su questo fenomeno.
I consiglieri Simona Vitali, Cinzia Natalini, Chiara Casciani (RG) e Fabio Viventi (FI), parlano di una “situazione sempre più insostenibile in termini di degrado urbano, sicurezza e tranquillità, che genera un clima di disagio diffuso tra i residenti anche a causa della presenza fissa, soprattutto notturna, di soggetti dediti alla prostituzione. Non è un problema da sottovalutare né da rimuovere, serve una risposta seria istituzionale e immediata“.
Nel 2018 e 2020 il Comune adottò in effetti provvedimenti urgenti per vietare il fenomeno e le opposizioni si chiedono perché oggi queste ordinanze non siano di fatto state rinnovate o sostituite da strumenti strutturali più aggiornati.
L’interrogazione chiede dunque all’amministrazione di fare chiarezza sulle azioni messe in campo nel 2024 e nei primi mesi del 2025 per monitorare e contenere la situazione. In particolare, si chiede “se siano previsti rafforzamenti della vigilanza urbana, l’uso della videosorveglianza e una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine”.
Nell’atto viene chiesta anche se vi sia la possibilità di reintrodurre strumenti normativi, come nuove ordinanze o aggiornamenti al regolamento di polizia urbana, e l’attivazione di un coordinamento istituzionale con Prefettura, Questura e servizi sociali, affinché l’azione repressiva sia affiancata da percorsi di tutela e reinserimento per le persone coinvolte. “Il tema va affrontato con equilibrio — affermano i 4 consiglieri – L’obiettivo non è colpire le vittime di sfruttamento, ma ristabilire legalità e dignità in uno spazio urbano che deve tornare a essere sicuro e vivibile per tutti”.