La visita all'assessore regionale Morroni
Primi d’Italia e Riserva Mab Unesco insieme per promuovere la cultura del cibo. “Sono stato invitato dal presidente Aldo Amoni di visitare I Primi d’Italia che si celebra a Foligno da 23 anni e si compenetra ormai con la cultura cittadina, e ho avuto nel presidente Amoni una guida competente e attenta. Ringrazio Bruna Cascelli Federici presidente del Club per l’Unesco di Foligno e della Valle del Clitunno per avere propiziato questo incontro”. È quanto ha dichiara l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva MAB Unesco del Monte Peglia, la Riserva mondiale dell’Umbria.
La visita a Morroni
“Ebbene – ha proseguito Paola –, I Primi d’Italia accoglie le migliori culture culinarie italiane e va considerato evento di eccellenza. Per questo ho stipulato con il presidente Aldo Amoni un protocollo di cooperazione che può esplicarsi in vari ambiti, nella prospettiva culturale di promuovere le eccellenze e la cultura del cibo italiana, ambasciatrice d’Italia nel mondo, nella straordinaria rete di cui la Riserva mondiale dell’Umbria con la sua autorevolezza culturale è partecipe attore di primario rilievo”. “Sono anche molto lieto – ha aggiunto il presidente Paola –, e lo ringrazio personalmente per l’attenzione istituzionale, di avere insieme al presidente Amoni illustrato il protocollo, lo stesso giorno della sua stipula, al dottor Roberto Morroni assessore all’agricoltura della Regione Umbria. Occorre avere tutti insieme coraggio e visione del futuro e non spaventarci dinanzi alle sfide di cui la istituzione della Riserva mondiale MAB Unesco dell’Umbria è espressione essenziale ed è così e solo così che si crea cultura della sostenibilità e promozione dell’economia e ricchezza che devono andare sempre di pari passo insieme”.
L’orgoglio di Amoni
“Ringrazio molto il presidente Francesco Paola – ha dichiarato Amoni – intanto per avere accettato il nostro invito e per il confronto assai qualificato e la cultura che ha saputo esprimere. Questo protocollo è molto importante per I Primi d’Italia poiché ne sottolinea la portata globale che si identifica ormai con la storia stessa di Foligno a vantaggio dell’Umbria e della Italia intera. I Primi d’Italia esaltano il festival e la sua organizzazione nel territorio folignate per la valorizzazione turistica e conoscenza dell’Umbria e dell’Italia intera. Il presidente Paola ha ben colto la portata e le implicazioni universali ed assai estese del messaggio culturale oltre che economico che viene da I Primi d’Italia e lo ringrazio. L’impresa sostenibile e quella del cibo sono molto attente alla Riserva mondiale dell’Umbria ideata e nata interamente dall’iniziativa privata che può e deve essere traino consapevole di questa fase così delicata ma anche così piena di opportunità.”