Elisa Panetto
Ci volevano “I Primi d’Italia” per avere da Roberto Giacobbo la notizia che nessuno si sarebbe sicuramente aspettato di sentir dire dal conduttore di “Voyager”: “il 21 dicembre 2012 non ci sarà la fine del mondo”. Detto dall’autore di “2012. La fine del mondo?”, che deve la sua notorietà soprattutto alla data e alla profezia ipotizzate dal popolo Maya, ha per certo il sapore di un evento. Ed evento è stato davvero visto che il giornalista, conduttore e autore televisivo romano è salito a sorpresa sul palcoscenico di Largo Carducci per ritirare il Premio “I Primi d’Italia” – Sezione Televisione –, l’ambito riconoscimento del festival nazionale dei primi piatti, giunto alla sua XIII edizione, che viene annualmente assegnato a grandi personaggi che si sono contraddistinti per la loro professione o per particolari attività svolte nel corso dell’anno: per il 2011 hanno ricevuto il riconoscimento della manifestazione Carlo Cambi, Mauro Casciari, Gianmarco Tognazzi e Francesco Baccini. A Giacobbo, di fronte ad “una piazza ricca, sorridente e bella”, come osservato dal conduttore, la Farfalla d’Oro e 100 chili di pasta Spigadoro. Ma Giacobbo non è stata l’unica sorpresa premiata nel sabato sera de “I Primi d’Italia”: prima di lui c'è stato Giancarlo Magalli, poi è toccato a Luca Giurato, tutti accolti calorosamente dal pubblico folignate. Anche per questo, Aldo Amoni, presidente della Confcommercio Territoriale di Foligno e della regione Umbria, ha voluto ringraziare “il pubblico folignate e di fuori città e regione presente qui”.
Dietro le quinte, mentre sul palcoscenico vanno avanti senza sosta presentazioni, premiazioni e interviste, c’è già qualcuno che scalpita e che ottiene la possibilità di dare inizio al terzo appuntamento di “Entertainment – Per il palato & per la mente”, addirittura un quarto d’ora prima rispetto all’orario precedentemente comunicato. Un gesto davvero apprezzato dal pubblico vista l’abitudine all’inizio posticipato.
La sezione “Entertainment” de “I Primi d’Italia” è costituita da spettacoli con programmazione giornaliera: Cabaret Show con Giovanni Cacioppo giovedì, I Favolosi Anni 80 con Tiziana Rivale venerdì e il più atteso di tutti prima degli appuntamenti di oggi con “Cucina Show con Anna Moroni e Andy Luotto” e “Napoli… Le classiche melodie con Duo Montanari Zembi”. Trattasi del “Cabaret Show con Gene Gnocchi”, il comico, re del paradosso, protagonista di numerosi spettacoli televisivi ed artefice di esilaranti sketch. Un inizio frizzante il suo, cominciato con la domanda “perché sono qui?”; ed è proseguito e terminato in un turbine di argomenti di vario genere, dalla politica alla scuola, dall’alta velocità alla Libia, dalla crisi al bonus bebè, solo per citarne alcuni, tutti caratterizzati dall’ironia del comico, conduttore televisivo ed ex calciatore nativo di Fidenza. Perché, insomma, Gnocchi a Foligno? “Perché non c’è lavoro e non sai dove sbattere la testa” ha commentato “Mi hanno chiamato per partecipare a due Feste dell’Unità, ma per friggere. Alla fine ho cercato il numero di telefono del sindaco di Foligno. Non sapendo come averlo ho guardato le Pagine Gialle alla voce ‘quello che prende la tangente’”. Una battuta che ha fatto ridere i più, ma non proprio tutti.
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