Un’altra pagina dello sport spoletino rischia di tingersi di grigio a quanto denuncia il consigliere di opposizione Sergio Grifoni che denuncia come il “Premio Castagner”, istituito proprio a Spoleto nell’anno della scomparsa dell’indimenticato calciatore e allenatore, abbia costretto gli organizzatori a trasferirsi a Norcia (come si evince dal programma ufficiale della nota kermesse “Nero Norcia” che lo ospiterà il 28 febbraio prossimo.
E pensare che proprio il sindaco Sisti, dal palco del teatro Caio Melisso annunciò l’auspicio che l’evento diventasse il “Gala dello sport” (qui la cronaca dell’evento)
“Il 27 ottobre del 2023, al teatro Caio Melisso, si tenne la prima edizione del “Premio Ilario Castagner” organizzato, nel ricordo del famoso allenatore, per assegnare riconoscimenti di merito a personaggi importanti del mondo dello sport e del giornalismo” scrive Grifoni “essendo presente all’evento, ricordo per esempio la presenza in tale occasione, quali premiati, del mitico calciatore Fabrizio Ravanelli, e dei famosi giornalisti della RAI, Lia Capizzi e Antonello Brughini. Ospitare tale manifestazione è stato un momento di prestigio per la nostra città, unanimemente riconosciuto. Si gettava cioè a Spoleto il primo seme di un evento fortemente voluto dai promotori, tra cui il compianto Mario Mariano.
Da ciò che risulta al sottoscritto, da parte degli stessi organizzatori vi è sempre stata la volontà di consolidare la scelta di Spoleto come sede naturale della manifestazione in parola, proprio per esaltare quella sinergia di valore storico, culturale, sportivo e giornalistico fra la nostra città e il Premio specifico. Ho letto invece con meraviglia ed amarezza che, di contro, la seconda edizione dell’evento si terrà fra qualche giorno nella città di Norcia, nell’ambito della manifestazione di Nero Norcia. Nulla da eccepire in merito alla analoga valenza che la città della Valnerina può garantire alla Rappresentazione anzi, chapeau per gli amministratori nursini che hanno saputo tessere le giuste relazioni per arrivare all’obiettivo ma, sta di fatto, che noi abbiamo perduto una peculiarità allettante e rilevante come è nel suo insieme il Premio Castagner. Per queste motivazioni ho presentato una interpellanza al Sindaco di Spoleto, per sapere in maniera ufficiale: a) Quali sono state le ragioni per le quali non si è continuato ad organizzare il suddetto evento nella città di Spoleto; b) Se risponde a verità il fatto che gli organizzatori del Premio Castagner abbiano recentemente palesato la volontà di ripetere l’evento nella nostra città ma, da parte dell’Amministrazione Comunale, non vi sia stato adeguato ascolto e adeguato interesse affinchè ciò avvenisse“.