“E’ con grande piacere e ammirazione che rendiamo omaggio a una bella testimonianza di longevità e di passione per lo sport, che è un esempio per tutti noi”. Così il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore Riccardo Carletti hanno salutato Angiolo Giulietti nella cerimonia che l’amministrazione comunale ha promosso nei giorni scorsi nella residenza municipale alla presenza della Bocciofila Fontecchio, rappresentata dal vice presidente Nazzareno Boriosi e da Gustavo Perugini, di familiari e amici.
L’occasione per tributare un riconoscimento pubblico a quello che l’associazione sportiva presieduta da Sergio Ernesto Rossi ha definito il “Bocciofilo più senior d’Italia”, per la veneranda età di 92 anni con cui Giulietti tuttora gareggia sui campi di bocce, come ha fatto per una vita intera mietendo successi in serie.
Un’abitudine a primeggiare che Angiolo non ha affatto perso, come ha dimostrato il terzo posto individuale assoluto conquistato tra 80 soci giocatori al termine dei tornei organizzati dalla Bocciofila Fontecchio in estate per festeggiare il settimo compleanno del sodalizio e il Ferragosto. Proprio la straordinaria performance di cui è stato protagonista ha spinto i compagni di tante sfide a consegnargli una targa premio come veterano delle bocce.
Un simbolico omaggio alla vitalità, alla passione sportiva, ma anche a quel sorriso con cui è protagonista nello sport come nella vita familiare e sociale, al quale si sono voluti unire Bacchetta e Carletti, che hanno abbracciato Angiolo e gli hanno consegnato una targa ricordo con la menzione speciale per il “prolungato impegno nello sport”.
Giulietti è anche protagonista della video-raccolta e della documentazione fotografica sulla “Storia delle bocce a livello agonistico a Città di Castello dal 1946 al 2009”, realizzata da Mauro Giacchi per la Bocciofila Fontecchio, che, in accordo con il Comune di Città di Castello, verrà donata all’Istituto di Storia Politica Sociale Venanzio Gabriotti come testimonianza storica della pratica di questo sport in città.
