In merito alla situazione della sanità locale, vista la situazione non tanto rosea del comprensorio dell’Alta Valle del Tevere, l’Amministrazione Comunale di Umbertide ha dichiarato: “I servizi sanitari di Umbertide e dell'Alto Tevere non devono essere depotenziati. Nonostante l'inevitabile processo di riorganizzazione previsto dalla riforma sanitaria regionale, dobbiamo difendere l'elevato livello del nostro sistema sanitario, facendo sì che il presidio ospedaliero di Città di Castello-Umbertide continui a svolgere l'indispensabile ruolo di polo dell'emergenza-urgenza“.
La carenza di risorse e i continui tagli ai trasferimenti statali “obbligano a rivedere l'intero sistema sanitario umbro, ma questo non può in alcun modo mettere a repentaglio il diritto, sacrosanto, alla salute dei cittadini”. In merito all’ospedale di Umbertide, l’Amministrazione Comunale ricorda come questo sia riuscito, fino ad oggi, ad offrire servizi di eccellenza, come la chirurgia plastica che vanta un peso medio del DRG chirurgico (indice oggettivo dell’importanza dell’intervento) superiore agli altri nosocomi dell’Asl 1. Inoltre essa ricorda anche come nel 2013, nel reparto di medicina generale, siano stati effettuati ben 923 ricoveri con un alto tasso di occupazione dei posti letto che, a partire da aprile, verranno potenziati con l’attivazione di 12 posti di RSA (Residenza Sanitaria Assistita). “In merito alla spesa sanitaria, – continua l’Amministrazione – l’ospedale di Umbertide non può essere considerato un ‘peso’, anzi: Umbertide risulta il presidio ospedaliero dell’Alta Umbria che registra la performance migliore in termini di mobilità attiva, come dimostra il numero di interventi su pazienti provenienti da fuori Asl, passati dai 577 del 2008 ai 969 del 2012, con un fatturato positivo di oltre 6.000.000 di euro”.
Ovviamente, anche ad Umbertide si riscontrano difficoltà come, ad esempio, la prenotazione, diventata obbligatoria, per l’accesso al punto prelievi, ma “il personale addetto è riuscito a gestire nel migliore dei modi la nuova fase, continuando a garantire un servizio efficiente e di qualità ed impegnandosi a ridurre al minimo i disagi per gli utenti”.
Post riforma sanitaria, Il comune di Umbertide, “I servizi non devono essere depotenziati”
Sab, 12/04/2014 - 11:05