Post elezioni, tra complimenti, gaffe e la denuncia di Grifoni ”adolescenti molestate in borgo” | Pd vuole rimpasto e 2 assessori, chi vacilla
Il post elezioni – ovvero il primo appuntamento ufficiale in cui il Consiglio comunale si è ritrovato lunedì pomeriggio scorso, dopo quasi due mesi di interruzioni dei lavori – registra nelle comunicazioni un condensato di complimenti per il neoconsigliere regionale Stefano Lisci, la gaffe del sindaco nella giornata per l’eliminazione contro la violenza delle donne, la riapertura del Ponte (fissata per l’8 dicembre) ma, cosa a dir poco inquietante, la denuncia pubblica di Grifoni che lancia l’allarme (già presente da giorni sui social) su adolescenti molestate lungo il centralissimo Borgo.
“Adolescenti molestate, Sindaco intervenga”
Proprio nel giorno fissato dall’Onu, appunto il 25 novembre, per eliminare ogni forma di violenza sulle donne – obiettivo richiamato nell’Agenda 2030 cui contribuisce anche l’Unesco che proprio qui a Spoleto tutela anche la Basilica di San Salvatore – arriva la denuncia pubblica del vice presidente del consiglio Grifoni: “mi arrivano sindaco, spesso e volentieri in questi giorni, notizie allarmistiche perché sembrerebbe che in corso Garibaldi ci siano presenze poco raccomandabili e in più di una occasione donne, soprattutto adolescenti, costrette a entrare nei negozi per evitare determinati incontri, se non ne è a conoscenza la invito a informarsi e a prendere provvedimenti affinché si eviti che accada l’irreparabile”.
Una notizia che non dovrebbe aver preso in contropiede la maggioranza (a differenza dei volti immortalati nello streaming) atteso che alcuni commercianti già da giorni hanno denunciato, anche con post sui social, alcuni episodi sui quali le forze dell’ordine stanno lavorando. Certo un po’ di amaro resta se si pensa che a pochi metri c’è il comando della polizia locale che potrebbe essere attivato per qualche servizio mirato.
Complimenti a Lisci e Proietti “i cui figli sono nati a Spoleto”
I lavori si sono aperti con i complimenti del presidente del consiglio, Marco Trippetti, anche a nome dell’assise, a Stefano Lisci per l’elezione a palazzo Cesaroni, ma anche per i risultati conseguiti dagli altri consiglieri candidati ovvero Alleori, Bonanni e Cretoni (vd. qui come è andata). Tutti in piedi con applauso unanime al neoeletto.
Poi è stata la volta di Sisti che si è limitato agli auguri di buon lavoro per Lisci e per la neo governatrice Stefania Proietti, sostenuta anche dalla lista Civici umbri di cui Sisti è presidente (pur avendo ottenuto appena l’1,5%). Non è forse un caso che Sisti abbia pubblicamente voluto svelare che “i figli della Proietti sono nati a Spoleto”. Che volesse rivendicare, da remoto, la riapertura del punto nascite?
Difficile saperlo, anche se è evidente che il primo cittadino, pur eletto alla presidenza dell’Auri, dovrà a breve far di conto con non poche difficoltà, a cominciare dalla tenuta della Giunta. Ma questo lo vedremo a breve.
Sisti come Bandecchi, “la giornata della violenza nei confronti delle donne”
Poi Sisti, come era successo a Bandecchi nello stesso giorno, episodio portato alla luce dalle colonne de Il Messaggero, affronta la giornata del 25 aprile con una duplice gaffe: “Oggi è la giornata della violenza, 25 novembre, la giornata della violenza nei confronti delle donne, tema…”.
Qualcuno lo ferma e gli fa notare l’errore, ma il primo cittadino si incarta definitivamente. “Sì, è la giornata della violenza nei confronti delle donne, quindi è la giornata contro…eh…il problema è che noi maschi facciamo questo tipo di lavoro, non solo ci porta difficoltà a parlarne…”.
Imboccata finalmente la retta via linguistica, come direbbe il buon Dante (Alighieri, non l’omonimo tornato recentemente in pista), Sisti annuncia maggiori stanziamenti in favore “di scuole e famiglie per lottare contro ogni forma di violenza contro le donne” affinchè “anche un solo schiaffo verso le donne sparisca dalla faccia della terra”. Meno male, si attendono i fondi.
PONTE, RIAPERTURA L’8 DICEMBRE
A seguire l’annuncio che il Ponte delle Torri, emblema della Città, vera e propria cartolina turistica, sarà finalmente riaperto il prossimo 8 dicembre. Sisti invita tutti alla inaugurazione e passa ai ringraziamenti. “Ringrazio la soprintendenza, il direttore dei musei Costantino D’Orazio, il nostro Ufficio tecnico….”, dopo un po’ si ricorda anche dei meriti della “Vus che ha fatto celermente i lavori per la messa in sicurezza dell’acquedotto”.
Un riconoscimento che potrebbe far svenire il Presidente della multiservizi controllata dai 22 comuni della Valle Umbra Sud, l’ingegner Vincenzo Rossi, nei cui confronti, a dispetto di risultati, progetti Pnrr (50 milioni) e bilancio, Sisti & Co. (a cominciare dalla assessora Protasi) non sono mai teneri.
225 ANNI DI BANDA MUSICALE CITTA’ DI SPOLETO
In questi giorni, come ricordato con un post dal consigliere di opposizione Diego Catanossi (Spoleto 2030), si sono celebrati i 225 anni dalla fondazione della Banda musicale di Spoleto. Unanimi i riconoscimenti dai banchi, a cominciare dal consigliere M5S Morganti. Chissà che in Municipio non si decidano di sostenere concretamente la banda che tanti giovani allievi musicisti richiama, viste le difficoltà finanziare, a volte anche per acquistare indumenti che compongono le divise alle quali, anche nel recente passato, si è fatto fronte grazie alla sensibilità della Fondazione CaRiSpo.
Lisci tiene la segreteria e punta a rimpasto e 2 assessori
Della raffinata tela tessuta da oltre 5 anni dal neo eletto Lisci Tuttoggi aveva già scritto (qui). Quello che però l’ormai quasi ex vice sindaco manda a dire dalla segreteria (cioè da se stesso) è che i dem non chiedono la sostituzione del vice sindaco chiamato a palazzo Cesaroni ma un vero e proprio rimpasto di Giunta. Che, tradotto dal politichese, vorrebbe dire almeno 2 posti in Giunta. Che, in matematica (con i fedelissimi del liscipensiero con Chiodetti lanciato alla carica di vice sindaco e Pesci blindata al proprio posto), equivarrebbe ad avere la maggioranza anche della giunta. Scartata l’ipotesi che in dubbio possa esserci il posto della ascoltatissima Protasi (M5S), torna a vacillare il posto di Giovanni Angelini Paroli ma anche quello di Manuela Albertella, entrambi eletti con Civici X, prima che il leader Andrea Fora sposasse la causa del centro destra, e di fatto rimasti appiedati e senza copertura politica. La Albertella, abbandonato il civismo, alle europee di giugno ha tentato la carta di Italia Viva, giungendo però ultima del listone guidato da Matteo Renzi, con appena 609 preferenze nella circoscrizione per l’Italia centrale.
Nella nota stampa c’è più di una richiesta, c’è infatti, ora che le regionali sono passate, una vera e propria messa in mora per Sisti cui si impone “l’indispensabile cambio di marcia”.
Leggiamo il comunicato: “…la sostituzione del nostro vicesindaco Lisci, chiamato al nuovo incarico, sarà l’occasione per ridiscutere, insieme al nostro sindaco e all’intera maggioranza, quello che da tempo lo stesso sindaco aveva in animo di fare. Ossia ridisegnare gli assetti dell’intera squadra di governo e le deleghe. Questo si aspettano i cittadini con i quali teniamo un costante contatto e confronto…abbiamo davanti due anni cruciali per concretizzare i progetti già improntati, ma soprattutto per imprimere quel cambio di marcia indispensabile per ridare slancio e fiducia a una città e a un territorio dalle enormi potenzialità”.
A dir poco scontato l’annuncio che Lisci non intende “lasciare la segreteria del partito”: non lo ha fatto da segretario – vice sindaco, ruolo non ammesso dai tempi del Pci ma da sempre attuato anche dai suoi predecessori, quanto meno dalla nascita dei fu Ds, figurarsi adesso che al Cesaroni non sarà più controllore e controllato.
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