Si avvicina il Capodanno e dopo aver trascorso il Natale con familiari e parenti, come da tradizione, gli umbri hanno voglia di viaggiare. Nonostante la crisi e i pochi soldi in tasca le prenotazioni per una vacanza a cavallo tra il 2008 e il 2009 sembrano ancora resistere. È quanto rivela un'indagine condotta dal sindacato delle agenzie di viaggio Fiavet-Confcommercio tra le imprese associate in tutta l'Umbria.
Nonostante la diffusa aria di crisi, infatti, gli umbri non rinunciano al piacere di un viaggio. Nella maggior parte dei casi si parte per destinazioni low cost, e non si sfida la sorte con mete “strane”, su cui si hanno poche informazioni, ma si opta per 3-4 giorni da passare in una capitale europea se non addirittura in destinazioni vicine all'Italia, che resta la scelta prevalente degli amanti della montagna. Resta buono, quindi l'andamento delle prenotazioni rispetto al 2007 in occasione delle festività, da anni provate da una dura contrazione, ma i budget piuttosto limitati spingono gli umbri a una maggiore attenzione ai prezzi e alla sicurezza del viaggio, per evitare delusioni o imprevisti. Diverse invece le esigenze della fascia alta della clientela, che, grazie alla maggiore disponibilità economica, decide di star fuori anche 8-10 giorni, optando per le spiagge esotiche dei paesi caldi.
Per chi volesse partire proprio in questi giorni, presso le agenzie di viaggio umbre associate alla Fiavet è possibile ritirare gratuitamente degli opuscoli informativi sui diritti e gli obblighi connessi all'acquisto di un pacchetto turistico. La guida “Parti tranquillo”, proposta dal sindacato aderente alla Confcommercio, rispetto alla precedente edizione si è arricchita anche di una sezione specificamente dedicata ai diritti dei viaggiatori nei confronti dei vettori aerei, con suggerimenti quanto mai utili in questo periodo.
Per un viaggio senza brutte sorprese e una maggiore trasparenza tra tour operator e cliente.
(Lucia Riccetti)