Un 71enne originario di Cortona avrebbe tentato di adescare ragazzini dai 13 ai 15 anni in un bar di Montone, la Procura vuole la condanna mentre la difesa chiede l'assoluzione
Una condanna a tre anni e due mesi di carcere. E’ questa la richiesta della Procura di Perugia per un 71enne originario di Cortona, accusato di aver adescato dei minori tra i 13 e 15 anni in un bar di Montone.
L’uomo, processato con rito abbreviato, secondo quanto si legge nel capo d’imputazione, si recava in luoghi frequentati da bambini e adolescenti e “attraverso artifici e lusinghe consistiti nell’acquisto di pizza e bibite al bar e offerte di denaro, li adescava con regali invitandoli a salire in auto per fare un giro oppure offrendogli un passaggio”. Da qui, sempre secondo l’accusa – pm Patrizia Mattei – , il 71enne avrebbe poi offerto 50 euro ai giovani proponendo loro prestazioni sessuali, sempre rifiutate da quest’ultimi.
La ricostruzione della vicenda, che avrebbe visto anche più episodi del genere, è stata contestata dalla difesa dell’indagato, peraltro sempre dichiaratosi innocente. Gli avvocati Elisa Martinelli e Samuel Fedele hanno infatti richiesto l’assoluzione dai reati contestati, ovvero adescamento di minori, tentata prostituzione minorile e tentativo di atti sessuali con minore. L’udienza per la sentenza avrà luogo a maggio.