Il Piatto di Sant’Antonio 2021 si farà, anche se in forma fortemente ridotta, senza la tradizionale processione per le vie di Santa Maria degli Angeli, con gli eventi al chiuso fortemente ridimensionati nelle presenze, e anche se i ristoranti cucineranno il tradizionale menù, da asporto. Quest’anno a organizzare l’evento non sarà la prioranza 2021, che non ha potuto organizzare eventi nel 2020 e che quindi rimarrà in carica fino all’anno prossimo, ma l’associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate.
Le celebrazioni del Piatto di Sant’Antonio 2021 sono partite da mercoledì 13 gennaio con il triduo di preparazione alla festa, in scena dalle 18 alle 19 nel refettorietto della Porziuncola; sabato 16 dalle 16.30 ci sarà il convegno su “Sant’Antonio Abate in Santa Maria degli Angeli”, sempre al Refettorietto; a queste iniziative saranno ammesse al massimo 50 persone, con la messa in onda in streaming sulla pagina facebook, sul sito e sulla app dei frati minori.
Domenica 17 gennaio, giorno del santo patrono angelano, picchetto alla Cappella di Sant’Antonio Abate dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; alle 10 nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli la Santa messa solenne con la partecipazione di circa 200 persone, con al termine la benedizione simbolica del pane, degli animali e della formella con immagine e supplica a Sant’Antonio Abate. Dalle 13 sempre di domenica 17 sarà possibile consumare il tradizionale piatto ( rigatoni al sugo di carne, salsicce arrosto, polpette in umido, carne di manzo al forno, pane, acqua, mele e arance; non ci sarà, invece, il vino dei Priori), da asportare tramite i ristoranti aderenti. L’euro in più del menu, visto che non ci sarà la lotteria, sarà devoluto in opere benefiche.