di Valentina Ballarani
Solo pochi giorni fa alla presenza dell'assessore regionale alle infrastrutture e alle politiche per la mobilità e il trasporto, Giuseppe Mascio, presso la sala del Camino di palazzo Deli, è stata presentata la piastra logistica che entro il 2012 sarà realizzata a Foligno. Il luogo che alla fine è stato scelto, è una vasta area che si estende al sud della strada del Casone, tra Sterpete e Casevecchie. Una parte arriverà nelle prossimità dell'aeroporto fino a ricongiungersi con la linea ferroviaria che da lì passa per la zona industriale di S. Eraclio e che appunto costeggia la zona del Casone.
Ma in cosa consiste realmente la piastra logistica? Di fatto è una costruzione “in divenire” nel senso che la sua ideazione si è basata principalmente su una visione fatta in prospettiva, piuttosto che su un'esigenza attuale o come spesso accade, dopo anni di attesa. E' un passo verso l'avvenire, verso soluzioni tecnologiche per la movimentazione di merci, che vedranno in Foligno un punto nodale e nevralgico non soltanto per l'Umbria ma per tutta la nazione, proprio per la sua centralità che la rende strategica dal punto di vista geo-territoriale.
In pratica il progetto prevede che la base logistica disporrà di un terminale intermodale che consentirà il trasferimento delle merci tra gomma e ferro. Tale impianto è dedicato alle merci trasportate mediante contenitori o casse mobili e sarà collegato alla linea ferroviaria Orte-Falconara attraverso una binario di diramazione che avrà inizio nella stazione di Foligno. La gestione dell'instradamento dei convogli dalla stazione al terminale intermodale della base logistica sarà gestito attraverso l'apparato ACEI di gestione degli itinerari di cui la stazione di Foligno è già dotata ma che dovrà essere potenziato.
Sono inoltre previsti: un terminale per l'autotrasporto, dedicato alle merci non organizzate in contenitori o casse mobili ma in unità di carico più contenute in termini di dimensioni quali balle, fusti e pallets. Questo terminale sarà dotato delle infrastrutture per il carico e scarico delle merci, lo stoccaggio delle stesse in attesa del carico, i parcheggi per gli automezzi; e un'area di distribuzione urbana in cui dovranno essere movimentate le merci destinate agli esercizi commerciali dell'area urbana di Foligno e dei centri limitrofi e un'area adibita alla pesatura dei carichi stradali occupante una superficie di 805 mq. In aggiunta all'opera, ci si dota anche di un “tronco” ferroviario aggiuntivo parallelo al binario di diramazione proveniente dalla stazione di Foligno di lunghezza pari a 500 m per le manovre di formazione dei convogli merci.
Nella photogallery è possibile vedere le zone così come si presentano adesso con le relative costruzioni e annessi vari.
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