“Sì, il PRG (Piano Regolatore Generale) del comune di Spoleto è in fase di istruttoria presso gli uffici provinciali e la proposta supera i limiti imposti dal P.T.C.P. per quanto attiene il consumo di suolo e le previsioni di nuove volumetrie edificabili”. È quanto ha dichiarato la Vicepresidenza della Provincia di Perugia rispondendo ad una interrogazione presentata del gruppo dell'UDC. Nel documento il gruppo chiedeva di sapere se presso gli Uffici provinciali è in fase di istruttoria la variante generale del P.R.G. del Comune di Spoleto e se la proposta di Piano elaborata dal comune di Spoleto è sovradimensionata e, per tale motivo, gli uffici della Provincia intendano eliminare alcune zone edificabili già previste nel vecchio piano. In ultimo l'UDC chiedeva di sapere quali fossero i criteri utilizzati dalla Provincia per tagliare aree edificabili già previste, in merito alle quali i cittadini utenti hanno, fin dal 2000, pagato i relativi tributi (ICI compreso). “La legge e il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) – ha spiegato la Vicepresidenza – impongono che le nuove previsioni siano contenute in +10% consumo di suolo e +10% volumetria rispetto al realizzato. La proposta va fuori da questi limiti quindi si sta lavorando per rientrarvi. Tengo a precisare che non sono gli uffici provinciali che “cancellano” le previsioni in eccesso bensì la Conferenza Istituzionale, fissata per il 4 marzo”. Il gruppo dell'UDC non si è ritenuto soddisfatto della risposta, dicendo che non sono stati detti i criteri per cui aree edificabili nel PRG originario diventano non edificabili.