L’ultimo saluto a Costantino Camera, il carabiniere di 52 anni rimasto vittima di un incidente nella notte tra venerdì e sabato scorsi, è stato celebrato questa mattina a Perugia, alle 11, nella basilica di San Pietro in Borgo XX Giugno. Presenti in tanti tra amici, familiari, colleghi, tutti visibilmente commossi e addolorati per la tragica perdita. Anche il procuratore De Ficchy, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il consigliere regionale Marco Squarta e il procuratore Fausto Cardella hanno voluto portare l’ultimo saluto al carabiniere scomparso. Presenti, con le loro vespe, anche gli amici del Lambretta Club.
Costantino Camera, originario di Castel San Lorenzo in provincia di Salerno, era in servizio presso la stazione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Perugia ormai da molto tempo, e avrebbe festeggiato a breve i 35 anni di servizio nell’arma. Ma la sua vita è stata spezzata da quel tragico incidente, verificatosi dopo la mezzanotte a Corciano, mentre era alla guida della propria vespa e percorreva via Gramsci provenendo da Magione. Poi l’impatto con una Fiat 500. a bordo della quale si trovava un uomo. Il sottufficiale ha lasciato la moglie e una figlia di circa 20 anni.
Lo stesso sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza, ha voluto nei giorni scorsi commentare la scomparsa del carabiniere, come ha dichiarato a InfoCilento.it: “è una notizia che ha sconvolto tutti perché Costantino era davvero una persona buona, generosa, cordiale e voluta bene dalla comunità tutta. Ritornava a Castel San Lorenzo frequentemente, essendo egli molto presente nella vita dei suo amici e compagni di classe. La vicenda, tragica e triste, ci lascia attoniti. Sentiremo la sua mancanza”.
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