La nota dell'amministrazione: "Auspichiamo che il presidente possa valutare al meglio il futuro della società e della squadra, tenendo in conto tutte le opzioni possibili"
All’indomani della retrocessione del Perugia in C, l’amministrazione comunale esprime il proprio dispiacere in una nota in cui chiama in causa direttamente il presidente Santopadre. Al quale sembra mandare un messaggio, che in sintesi è questo: o trova le risorse per un rapido ritorno in B, oppure passi la mano.
Questa la nota diramata dall’amministrazione comunale:
L’Amministrazione comunale esprime profondo dispiacere e rammarico per la retrocessione in Lega Pro del Perugia Calcio, per il deludente risultato sportivo e per le modalità con cui si è arrivati all’esito della stagione sportiva.
Un risultato decisamente distante dalla storia della Perugia calcistica, dalle aspettative della Perugia sportiva e della Città tutta, frutto di un percorso tortuoso, che ha visto la squadra occupare a lungo i bassi fondi della classifica.
La Lega Pro non rappresenta la dimensione sportiva che la città e i tifosi auspicano per una società di grande tradizione. L’essere poi ricaduti in un risultato simile, a distanza di soli tre anni, costituisce un triste unicum nella storia biancorossa: occorre una seria e profonda riflessione sul piano della gestione sportiva.
La retrocessione è una ferita anche per l’Amministrazione comunale, che in questi anni non ha mai lesinato attenzione e prontezza rispetto alle numerose necessità che la Società ha manifestato. In primis, com’è noto, la gestione dello stadio Renato Curi che ha portato ad interventi strutturali importanti, mai effettuati dalle amministrazioni precedenti anche laddove si era evidenziata la necessità.
Auspichiamo pertanto che nei giorni a venire il Presidente possa valutare al meglio il futuro della società e della squadra, tenendo in conto tutte le opzioni possibili, mettendo al centro dell’interesse la necessità di un pronto riscatto sul piano sportivo, tale da garantire in breve tempo un ritorno nelle categorie che più competano al Perugia Calcio, in modo da evitare alla città, ai tanti tifosi e appassionati di rivivere nuovamente delusioni così forti.
Insomma, una nota che ha il sapore dell’ultimatum. Altro che trattativa per realizzare insieme il Nuovo Curi.