Preso grazie alla chiamata di un cittadino. Nella serata tra lunedì 2 e martedì 3 marzo, poco prima della mezzanotte, la Polizia si è subito precipitata in via Birago dopo la segnalazione di un maghrebino intento a rubare nelle automobili in sosta.
La telefonata – La persona che ha chiamato il 113 ha fornito una descrizione precisa dell’abbigliamento dell’uomo, e ciò ha permesso agli agenti di rintracciarlo a breve distanza dal teatro del suo ultimo furto.
Il predone – Il ladro – L.F. le sue iniziali – è un algerino del 1969, ampiamente noto alle forze dell’ordine in quanto più volte denunciato per lesioni personali, oltraggio e resistenza a P.U., spaccio di sostanze stupefacenti, nonché, soprattutto, per reati contro il patrimonio. L’uomo aveva preso di mira una Mercedes in sosta, danneggiandone lo sportello anteriore sinistro ed asportando un coltello in acciaio e un ombrello. Quando è arrivata la Volante, era già in procinto di forzare un secondo veicolo. Per questo gli agenti ipotizzano che il programma di L.F. fosse quello di danneggiare una serie di automobili in sosta, facendo razzia di qualsiasi oggetto di valore vi fosse stato all’interno.
L’arresto – Una volta condotto in Questura l’algerino è stato arrestato in flagranza per furto aggravato e verrà processato per direttissima. Inoltre, a carico di L.F. è scattata una denuncia per false dichiarazioni sull’identità personale a pubblico ufficiale, visto che inizialmente l’uomo aveva indicato agli agenti delle generalità non veritiere. Infine, la Polizia ha contattato il proprietario della Mercedes, il quale ha immediatamente riconosciuto come suoi gli oggetti di cui l’algerino si era impossessato e ne ha perciò ottenuto la restituzione.