Un noto locale di Ponte San Giovanni, a Perugia, è stato posto sotto sequestro la scorsa notte dai finanzieri della Guardia di Finanza di Perugia per aver esercitato abusivamente l'attività di locale notturno e di intrattenimento “camuffato” da semplice associazione culturale.
Sono diversi anni che l'esercizio ponteggiano esercitava liberamente la propria attività, giocando l'escamotage comune ad alcuni circoli di far tesserare alla propria associazione tutte le persone che entravano. “In questo modo, -ha spiegato il Comandante della Compagnia della Gdf di Perugia Stefano Perillo- potevano godere di svariate agevolazioni fiscali, come l'Iva al 10 per cento anzichè al 21”.
Musica dal vivo – Il blitz nel locale è scattato la scorsa notte, mentre nel locale si stava tenendo una serata live, ampiamente pubblicizzata sui social network nei giorni scorsi, che vedeva sul palco la bellezza di 28 figuranti e oltre 50 persone ad assistere allo spettacolo. Di qeusti “22, -ha riferito la Gdf- erano totalmente privi di tessera associativa e del tutto estranei all’associazione”.
La maggior parte dei presenti sono stati interrogati brevemente dai finanzieri, per appurare la loro estraneità all'associazione. “La persone trovate all'interno sono state sentite in atti e la maggior parte non erano consapevoli che si trattasse di un'associazione, nessuno aveva versato quote di iscrizione e non ne conoscevano le finalità”, ha precisato il capitano Perillo.
Secondo i militari, accompagnati nell'operazione da personale della Siae, non essendo destinata all'apertura al pubbblico “la struttura era carente delle previste autorizzazioni di polizia e amministrative, tra cui quelle relative al certificato di prevenzione incendi e quella di somministrazione di alimenti e bevande”.
“Si trattava di un'associazione sportiva che faceva attività commerciale, elundendo in questo modo le normative”, ha detto Perillo. Il capitano ha precisato che il blitz della Gdf è scattato dopo un periodo di indagine e di “attività di intelligence” per appurare la vera natura del locale.
Sequestro e accertamenti – Il locale al termine del controllo è stato sottoposto a sequestro preventivo mentre il “presidente-titolare” è stato denunciato per “Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento”.
Nelle prossime ore la Compagnia di Perugia della Gdf passerà agli accertamenti sulle mancanze contributive del locale, per quantificare il denaro sottratto al fisco in questi anni di attività con l'escamotage dell'associazione culturale.
Francesco de Augustinis
