(Aggiornamento ore 18 e 43) Sarà concluso domani lo sciopero che da venerdì ha paralizzato i lavori sulla Perugia Ancona, dopo l'avvenuto pagamento degli stipendi rimasti bloccati da giugno.
Secondo quanto riferito dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori delle società subappaltatrici dei lavori, nel corso del pomeriggio è arrivata da parte dell'azienda Btp la comunicazione dell'avvenuto pagamento di tutte le spettanze: “da domani quindi lo sciopero sarà interrotto e i lavori potranno riprendere”.
“Grazie alla mobilitazione dei lavoratori abbiamo ristabilito la normalità, ovvero il rispetto dei contratti e dei pagamenti – hanno detto Euro Angeli della Fillea Cgil, Germano Fioriti della Filca Cisl e Federico Biagioli della Feneal Uil – ora sarà però importante che tutti, istituzioni e organi competenti in primo luogo, vigilino affinché non si verifichino di nuovo situazioni simili e affiché i contratti nazionali siano sempre rispettati, a partire dalle norme sulla sicurezza”.
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Dopo lo sciopero indetto dai lavoratori della Perugia Ancona, per il ritardo di mesi nel pagamento degli stipendi, la società Quadrilatero ha assicurato oggi alla regione Umbria il pagamento dei “Sal” in tempi brevi, per garantire a DIRPA – general Contractor per la Perugia-Ancona – le risorse necessarie all’avanzamento dei lavori ed il pagamento delle maestranze.
Secondo quanto riferito dalla stessa Quadrilatero, venerdì scorso è stato liquidato a DIRPA, l’importo di 4 milioni 330 mila 832 euro a pagamento dello stato di avanzamento lavori (Sal n. 13) degli interventi sulla SS.76, mentre oggi è in pagamento un ulteriore Sal di circa cinque milioni di euro per i lavori sulla SS. 312.
L'assessore ai trasporti Silvano Rometti ha ricondotto i ritardi agli strascichi della questione legale che hanno permesso il riavvio dei lavori solo pochi mesi fa: “E’ evidente che le difficoltà incontrate nel rispetto del programma di realizzazione dell’opera sono dovute in gran parte al procedimento ancora in corso della cessione di BTP infrastrutture, interamente posseduta da BTP spa, alla società IMPRESA, già autorizzata dal Tribunale di Prato. Da qui l’auspicio di Quadrilatero in una rapida conclusione del procedimento giudiziario in capo al curatore Inzitari”. (fda)