Un 33enne, pluripregiudicato e irregolare da anni sul territorio nazionale, è stato arrestato dalla Polizia ieri pomeriggio (venerdì 26 giugno), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Terni Simona Tordelli, su richiesta del Pm Camilla Coraggio.
L’uomo, stavolta, si sarebbe reso responsabile di gravi atti persecutori, da luglio 2019, nei confronti di una giovane donna rumena, arrivando a commettere anche a vere e proprie aggressioni fisiche. Si sarebbe addirittura appropriato delle sue chiavi di casa, pretendendo di rimanere all’interno dell’abitazione.
Il tunisino, di indole particolarmente violenta, era già gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre a reati anche in materia di stupefacenti commessi a Terni e in Campania. Il 29 marzo 2019 era pure assurto alle cronache locali la rocambolesca fuga da un controllo della Polizia, che lo aveva intercettato in un bar di Via Lungonera; l’uomo, addirittura, si era gettato nel fiume Nera, poi “ripescato” e tratto in salvo dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
In un’altra circostanza non aveva esitato ad aggredire con calci e pugni al volto un connazionale che si era rifiutato di dargli una sigaretta. Nell’ultimo periodo l’uomo era stato notato nel quartiere Sant’Agnese-Parco Rosselli anche in compagnia di altri soggetti dediti a traffici illeciti.