Storia a lieto fine a Città di Castello, dove la tifernate ha "ritrovato" il portafoglio grazie all’intervento della Polizia Locale, le telecamere hanno beccato la colpevole che poi si è pentita
Storia a lieto fine a Città di Castello, dove una donna che ha smarrito il portafoglio (con centinaia di euro all’interno) a inizio anno lo ha ritrovato dopo oltre due mesi grazie all’intervento della Polizia Locale e delle telecamere di sorveglianza.
La 67enne tifernate aveva smarrito l’importante portadocumenti lo scorso 4 gennaio davanti alla sede dell’ufficio anagrafe del Comune in via XI Settembre. Dopo mesi di indagini attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza dislocati in centro storico la Polizia locale ha individuato una donna che, notando a terra il portafoglio, ha “approfittato” della situazione portandoselo via.
Alla fine quest’ultima, 63enne, ha poi ammesso di essere responsabile del “gesto”, che aveva di fatto gettato nello sconforto la legittima proprietaria. La donna deferita all’autorità giudiziaria si è infatti pentita di quanto commesso e si è resa disponibile a restituire il denaro alla tifernate.
“Una storia a lieto fine che conferma la costante attività di ascolto e di maggior vicinanza della Polizia locale alle istanze dei cittadini, consci di essere attori importanti, insieme alle altre forze dell’ordine, nell’obiettivo di far percepire maggior sicurezza ai cittadini”, ha dichiarato l’assessore Rodolfo Braccalenti, nel ringraziare attraverso il comandante Emanuele Mattei tutto il Corpo per la brillante operazione.